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Marittimo di Mola di Bari muore in Pakistan: schiacciato da lamiere sulla nave Jolly Verde. La vittima aveva 36 anni

 
ANTONIO GALIZIA

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ANTONIO GALIZIA

Mola di Bari, marittimo deceduto in Pakistan: schiacciato da lamiere sulla nave Jolly Verde

L’autorità giudiziaria sta verificando i fatti. Il console italiano a Karachi sta seguendo sul posto anche le procedure per il rimpatrio della salma

Sabato 02 Agosto 2025, 14:58

17:55

MOLA - Un incidente mortale è avvenuto nel porto di Karachi, in Pakistan. Secondo le prime notizie trapelate dalla Farnesina e confermate dalla compagnia di navigazione Ignazio Messina, il marittimo molese Sebastiano Brunetti, di 36 anni, è morto schiacciato da alcune lamiere durante alcune operazioni eseguite sulla nave Jolly Verde della compagnia genovese. I particolari della tragedia sono stati resi noti in anteprima dal blog Mola Libera diretto dal giornalista Andrea Laterza. La nave, una portacontainer, era approdata nei giorni scorsi nel porto commerciale a sud del Pakistan. Le dinamiche dell’incidente sono ancora da accertare e ad occuparsene - come conferma la direzione marittima della Ignazio Messina - è l’autorità giudiziaria, informata dal console italiano a Karachi Fabrizio Bielli, che sta seguendo sul posto tutte le procedure per l’accertamento dell’incidente occorso al giovane marittimo e il rimpatrio della salma, sottoposta intanto ad autopsia, che dovrebbe avvenire non prima di una settimana. Informata la famiglia.

I Brunetti sono marittimi da tre generazioni. Sebastiano avrebbe compiuto 36 anni il prossimo 26 settembre. Navigare era la sua missione. Era stato assunto dalla Ignazio Messina nel 2010, con il grado di giovanotto di coperta. Ad aprile si era imbarcato a Genova sulla porta container Jolly Verde, la più grande della flotta Messina (22 membri di equipaggio, tonnellaggio di 6300 teu) diretta nel Golfo persico e sarebbe rientrato a Genova a fine agosto.

La notizia dell’incidente è stata accolta con sgomento in una città che da oltre 50 anni fornisce personale alla compagnia ligure. Tra i primi ad apprendere la notizia sono stati proprio gli ex marittimi in pensione della Ignazio Messina, uniti in una chat con alcuni membri dell’equipaggio attualmente a bordo: «Un molese dell’equipaggio ci ha informati dell’incidente - racconta uno dei marittimi pensionati - Abbiamo subito contattato Genova e dall’ufficio personale abbiamo avuto la triste conferma». Giovedì sera, nel corso della messa vespertina in San Domenico, ne ha dato notizia il parroco don Emanuele Astis, che ha espresso cordoglio per i familiari e vicinanza ai marittimi molesi: «Oggi un’altra famiglia di marittimi piange un suo caro, deceduto mentre era al lavoro a bordo di una nave».

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