Sabato 06 Settembre 2025 | 11:26

Terlizzi, auto del consigliere Ruggiero data alle fiamme: «È il terzo atto intimidatorio, non mi arrendo»

 
Redazione online

Reporter:

Redazione online

Terlizzi, auto del consigliere Ruggiero data alle fiamme: «È il terzo atto intimidatorio, non mi arrendo»

L'utilitaria divorata da un rogo causato da ignoti, Il sindaco Michelangelo De Chirico annuncia la richiesta «urgente di incontro con il Prefetto di Bari»

Mercoledì 07 Maggio 2025, 12:57

TERLIZZI - L’auto del consigliere comunale di Terlizzi (Bari), Pietro Ruggiero è stata incendia la scorsa notte da ignoti. L’utilitaria è stata completamente distrutta dalle fiamme ed è servito l’intervento dei vigili del fuoco per spegnere il rogo. A denunciare l’accaduto sui social con un video è stato il consigliere di opposizione, eletto con una civica di centrodestra. Nel filmato, il politico dichiara «che si tratta del terzo atto intimidatorio che subisce» e che si rivolgerà «alle autorità competenti» perché «stanco di essere infangato assieme alla mia famiglia». «Questi atti intimidatori fanno capire quanto sta succedendo in paese nelle ultime settimane - aggiunge - ma non mi fermerò».

Il sindaco dem di Terlizzi, Michelangelo De Chirico annuncia la richiesta «urgente di incontro con il Prefetto di Bari per rappresentare la forte preoccupazione dell’Amministrazione comunale e sollecitare ogni azione utile a garantire maggiori controlli tesi a poter ripristinare un clima di tranquillità per tutta la nostra comunità». All’incendio dell’auto del consigliere si aggiunge anche «il tentato furto dell’auto dell’assessora comunale alle Politiche di comunità, Daniela Zappatore» e il rogo scoppiato la scorsa settimana nella villa della vicecomandante della Polizia locale. «Condanno con fermezza questi gesti vili e inaccettabili: la nostra città non merita di essere ferita da episodi che ne offuscano l’immagine e i valori», prosegue il primo cittadino auspicando che «le forze dell’ordine possano rapidamente individuare i responsabili e assicurarli alla giustizia». Poi l’invito ai suoi concittadini. "Invito la nostra comunità a collaborare con le autorità, contrastando con determinazione qualsiasi forma di illegalità, per preservare l’unità del nostro tessuto civile e democratico. Su questi temi bisogna essere uniti e tutti dalla stessa parte», conclude De Chirico.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Marchio e contenuto di questo sito sono di interesse storico ai sensi del D. Lgs 42/2004 (decreto Soprintendenza archivistica e Bibliografica Puglia 18 settembre 2020)

Editrice del Mezzogiorno srl - Partita IVA n. 08600270725 (Privacy Policy - Cookie Policy - - Dichiarazione di accessibilità)