BARI - «Per aspera ad astra» nel senso letterale del termine. Applicazione e passione hanno portato due studentesse della Scuola secondaria di primo grado «Tommaso Fiore» a sbaragliare la concorrenza di coetanei di Puglia, Basilicata e Campania ed essere selezionate per i Campionati italiani di astronomia che si terranno dal 6 al 9 maggio a Teramo. Un risultato che è anche e soprattutto un lavoro di squadra per tutti gli allievi della 3D e del docente di matematica, Massimo Del Vecchio, che li segue.
«Quasi non ci credevamo – hanno spiegato Cristina Morgese e Sofia Parise -, ci abbiamo messo molto impegno. Ci siamo emozionate quando è arrivata la comunicazione che eravamo in finale. Sarebbe bello poter far parte della squadra che rappresenterà l’Italia alle Olimpiadi internazionali di astrofisica».
Cristina e Sofia hanno i volti puliti di chi per la prima volta si trova a dover gestire un successo così importante, al loro fianco gli amici della classe e soprattutto Francesco Paolo D’anna e Luca Colapietro che con Cristina e Sofia hanno partecipato alle selezioni poi mancandole di un soffio. Anche se chi emerge è sempre frutto di un bel lavoro di squadra.
«Ci siamo impegnate per tante ore extra scolastiche – ammettono Cristina e Sofia -, il professore è stato bravo a farci appassionare. Inizialmente i nostri genitori non riuscivano neanche a capire bene cosa stessimo studiando, ora si mettono con noi a seguire gli approfondimenti che facciamo».
«Queste ragazze, i loro compagni, svolgono esercizi di astrofisica che rientrano nel programma di liceo ed oltre – sottolinea con soddisfazione il docente -. Cristina e Sofia sono state anche al Dipartimento di Chimica dell’Università. Questa è una materia che attiene alla matematica, fisica, filosofia. I ragazzi vengono sollecitati a pensare oltre gli schemi».
La «Tommaso Fiore» è stata l’unica scuola media di Bari a portare ragazzi ai campionati di astrofisica.
«La scuola è orgogliosa di Cristina, Sofia e di tutto il gruppo – spiega la dirigente scolastica Porziana Di Cosola -. Il risultato dimostra di come la Tommaso Fiore abbia fatto proprie nel concreto le sollecitazioni ministeriali sul sostegno alle discipline Stem. La scienza ha bisogno di giovani come Cristina e Sofia e noi sosteniamo loro e tutti i nostri allievi»
«Abbiamo sempre amato la matematica ed è affascinate declinarla nello studio di stelle e i pianeti – concludono Cristina e Sofia, novelle Margherita Hack -. Il prossimo anno andremo al liceo Fermi, poi dopo vedremo, per l’Università c’è tanto tempo ancora».