MONOPOLI - Volge al termine l’era dei furbetti del pass per disabili. Una pratica tutta italiana per ingannare la burocrazia e le istituzioni, ma che dimostra l’inciviltà di alcuni cittadini, sprezzanti per le regole. Ma prima o poi la giustizia, e quindi la legge, arriva e chiede il conto. La Polizia Locale di Monopoli sta conducendo una campagna di monitoraggio e controlli sui fruitori di pass e di parcheggi per disabili, mirati a frenare l’abuso di questo mezzo creato per agevolare giustamente la mobilità dei disabili nel traffico cittadino.
Gli agenti, su disposizione del comandante Saverio Petroni, hanno eseguito una serie di controlli per tutto il 2024, intensificando gli accertamenti durante la stagione estiva, quando Monopoli viene presa d’assalto da turisti provenienti da tutta la Puglia, ma anche dal resto dell’Italia e dall’estero.
Il bilancio, dopo 11 mesi di intenso lavoro, è di 500 sanzioni, tra uso improprio del contrassegno e sosta abusiva, mentre sono 57 i pass ritirati a eredi di intestatari deceduti di validità del contrassegno.
Il Comando dalla Polizia Locale ha accertato, quindi, che alcune persone utilizzavano il pass, e di conseguenza tutte le agevolazioni che ne conseguono tra cui i parcheggi riservati, non per il proprio congiunto disabile, ma per svolgere una serie di attività assolutamente estranee alla sua funzione, come per esempio trovare parcheggio in centro o davanti ai negozi per le proprie necessità o per avere una corsia preferenziale per accompagnare i figli a scuola. In altri casi, il pass, che ha una durata di 5 anni, è stato usato anche dopo la morte del proprio congiunto intestatario del pass, cercando di sfruttare al massimo i privilegi prima della regolare scadenza, non denunciando per tempo il decesso.
Soprattutto durante l’estate, gli agenti hanno avuto modo di sanzionare i tanti parcheggi non autorizzati nelle aree dedicate ai disabili. Sgomento ed evidente imbarazzo per l’illecito da parte dei conducenti, chiaramente normodotati, di auto extra lusso, come Ferrari, Porsche e Maserati, regolarmente parcheggiate negli stalli per i disabili, incuranti delle regole. Inevitabili le sanzioni per loro da parte della Polizia Locale che, fino ad oggi ha ricevuto 360 richieste di pass, di cui 323 autorizzate e 37 rigettate, e 52 richieste di stalli riservati, di cui 35 autorizzate e 17 respinte.
Se oggi nell’art. 188 del Codice della Strada vigente «uso improprio del contrassegno diversabili» è prevista una sanzione amministrativa fino a 660 euro e 4 punti decurtati sulla patente, oltre al ritiro del pass e la denuncia penale in alcuni casi specifici, il nuovo Codice, attivo a breve, passerà le sanzioni fino a 990 euro e 6 punti decurtati. Con queste infrazioni e l’inasprimento delle sanzioni, nelle casse comunali potranno entrare somme decisamente importanti per la città.