BARI - Il mondo del karate barese piange la scomparsa della Maestra Agnese Barbone, deceduta nelle scorse ore a 78 anni. Moglie del Maestro Vito Simmi, con cui ha dedicato tutta la vita alle arti marziali, lascia quattro figli, tra cui Nicola e Daniele, anche loro Maestri. Immenso il dispiacere dei suoi tantissimi allievi, dei tecnici, dei colleghi, delle famiglie e dei ragazzi, che si stringono ai familiari della Maestra. Arbitro nazionale, conosciuta in tutto il mondo, è stata pioniera in quanto prima donna arbitro e prima donna italiana a diventare maestra di karate e Aikido, all'epoca disciplina ancora poco nota.
"Gi, yu, Jin, rei, Makoto, meiyo, chugi. - è il saluto sui social di una sua allieva, Annamaria Clara -. Le 7 virtù dei samurai, le 7 pieghe dell'hakama.. 7 virtù che facevano parte di te, Maestra. Il samurai teme la morte, ma non ha paura di morire perché ha vissuto con integrità, lealtà e coraggio, come hai vissuto tu. Lasci un vuoto incolmabile, ma sappiamo che da lassù continuerai a guardarci e guidarci. Domo arigatou gozaimasu, Agnese Sensei".
Le esequie si svolgeranno il 31 ottobre alle 16.30 nella Basilica di Santa Fara.
