BARI - Riunione bipartisan a Bari tra i rappresentanti di Uilcom, Slc, Fistel e Ugl ed alcuni parlamentari pugliesi sulla vertenza Gazzetta del Mezzogiorno. Discussa tra l’altro la fuoriuscita per pensionamento anticipato dei lavoratori che maturano il requisito nel 2024, sulla scorta del DPF relativo all’anno in corso. Su quest’ultimo punto, considerata l’interpretazione esageratamente restrittiva da parte dell’Inps, appare disatteso il rispetto di quanto previsto dal tessuto legislativo. Di qui l’impegno dei parlamentari presenti, in particolare Maria Nocco senatrice di Fratelli D'Italia e Marco Lacarra onorevole del Pd.
Nocco ha ribadito che «con l’emendamento nella scorsa Legge di Bilancio, di cui ho seguito i lavori sino alla definitiva approvazione, siamo riusciti ad estendere a tutto il 2024 la possibilità di prepensionamento in deroga per i poligrafici. In questo momento è necessario un nuovo e tempestivo intervento visto che Inps fornisce attraverso una propria circolare una interpretazione restrittiva su cui ho già avviato una interlocuzione sia con i Ministeri interessati sia con lo stesso Ente di previdenza. Ad ogni modo, sono pronta a presentare un nuovo emendamento alla prossima Legge di Bilancio, con l’auspicio che possa essere sostenuto anche dalle altre forze politiche affinché emerga un impegno corale sulla questione poligrafici».
Lacarra ha garantito il proprio impegno: «È chiaro che la norma introdotta dalla scorsa legge di bilancio abbia perso gran parte della sua efficacia dopo la circolare Inps. L’intervento per il pensionamento dei poligrafici, tra cui quelli della Gazzetta del Mezzogiorno, aveva un fine preciso che è stato disatteso, così come le aspettative di moltissimi lavoratori. Urge allora un nuovo intervento nella prossima manovra per allungare i termini di legge e permettere anche a chi maturerà i requisiti nel corso dell’anno di accedere alla misura. Qualora l’Inps non dovesse modificare il suo orientamento interpretativo, ipotesi che tutti ci auguriamo, presenterò un emendamento sul punto».
La riunione si è chiusa con l’impegno condiviso ad adoperarsi per favorire la corretta interpretazione dell’attuale norma o in alternativa a produrre un nuovo emendamento finalizzato all’accompagnamento al pensionamento anticipato dei lavoratori poligrafici che maturino i requisiti nel corso del 2024.