BARI - Touring club malavita. La spiaggia di Pane e Pomodoro sembra essere entrata nelle guide internazionali del crimine consultate da scippatori, borseggiatori, ladri e contrabbandieri per scegliere la spiaggia dei loro sogni. Il furto nel lido più amato dai baresi sembra essere diventata routine.
Anche ieri sulla testa dei bagnanti, centinaia, si aggiravano affamati gli avvoltoi. Il rapace di turno, che si è lanciato in picchiata sugli zainetti di due adolescenti, è un cittadino di nazionalità straniera, un nordafricano che era già stato visto bazzicare tra il lido e il lungomare.
L’uomo ha afferrato le borse mentre i legittimi proprietario facevano il bagno ed è corso via inseguito dalle grida dei volontari del Comitato di cittadinanza attiva di Pane e pomodoro che hanno così richiamato l’attenzione degli agenti della Polizia locale i quali presidiano il lido con pattuglie in divisa e agenti in abiti borghesi.
Il ladro è riuscito ad allontanarsi ma grazie al sistema di geolocalizzazione gli agenti hanno individuato nella zona di via Amendola la presenza dei telefoni cellulari lasciati dalle vittime nei loro zainetti, cosa che che alla fine ne ha permesso il recupero. A quanto pare l’autore del furto sarebbe stato individuato. E dire che poco prima della razzia uno dei volontari aveva richiamato i due ragazzi invitandoli a non lasciare le proprie cose incustodite.
L’assalto della piccola criminalità predatoria a Pane e pomodoro si ripete quasi ogni giorno. Ladri e borseggiatori sembrano agire in maniera organizzata e programmata al punto da inserire nelle dinamiche criminali che si sviluppano lungo la spiaggia, un nuovo passaggio quello dell’estorsione.
Nella giornata di martedì gli uomini della Polizia locale, guidati dal comandante Michele Palumbo hanno arrestato un giovane di 24 anni che si è avvicinato a due turisti ucraini, ai quali era stata appena rubata la borsa con denaro e documenti, offrendosi di recuperare il maltolto previa ricompensa. La presenza ed i movimenti del sedicente mediatore non sono sfuggiti agli agenti che lo hanno seguito in una strada vicina al lido dove hanno trovato la borsa. L’uomo, senza fissa dimora sebbene residente a Bari, è stato arrestato con l’accusa di ricettazione e tentata estorsione. Si cerca un eventuale complice.
Pane e pomodoro sta vivendo una emergenza alla quale la presenza delle forze dell’ordine riesce comunque a porre un argine. Sono cinque gli interventi conclusi con successo negli ultimi 8 giorni dalla Polizia locale.