BARI - Nicola Canonico, imprenditore, presidente del Foggia calcio ed ex consigliere regionale, è sottoposto da alcuni mesi alla misura di prevenzione dell’avviso orale, disposto dal Questore per il suo coinvolgimento nel procedimento penale - tuttora in corso - su presunti episodi di corruzione elettorale alle Comunali baresi di maggio 2019.
Il provvedimento risale al 26 febbraio 2024 ma lo si apprende solo oggi perché Canonico, difeso nel contenzioso amministrativo dall’avvocato Fabrizio Lofoco, ha fatto ricorso al Tar per ottenere la revoca. I giudici però hanno rigettato il ricorso, evidenziando che «presupposto per la legittima applicazione dell’avviso orale è la sussistenza di elementi che rendano ragionevolmente ipotizzabile una personalità propensa a seguire particolari comportamenti antigiuridici. E tali sono gli elementi emersi nel corso delle indagini e correttamente valorizzati in chiave altamente preventiva dall’autorità, a prescindere dalla rilevanza penale».
Con l’avviso orale, firmato a settembre 2023, Canonico «è stato invitato a tenere una condotta conforme alla legge». Un «invito» che gli stessi giudici definiscono «pleonastico, visto che ogni cittadino è tenuto ad osservare la legge». Ma nel caso di Canonico la misura serve ad «avvisarlo» di essere «attenzionato». Il 5 marzo ne è stata chiesta la revoca: istanza rigettata...