Giovedì 09 Ottobre 2025 | 22:35

Chiude l’ipermercato a Bariblù Triggiano, a rischio il futuro di 60 lavoratori di Ipersimply

 
Rita Schena

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Rita Schena

Chiude l’ipermercato a Bariblù Triggiano, a rischio il futuro di 60 lavoratori di Ipersimply

Un triste dejà vu: molti di questi dipendenti hanno già vissuto una situazione simile. Nel 2015 la chiusura del punto vendita Auchan 

Giovedì 11 Aprile 2024, 07:00

07:47

BARI - I dipendenti si aggirano tra gli scaffali sguarniti come dopo un uragano. Lo scoramento misto a commozione si tocca con mano. Se non si troverà una soluzione entro il 30 aprile, praticamente tra due settimane, chiuderà il supermercato IperSimply all'interno del dentro commerciale Bariblu, con la sorte ancora non ben chiara per 60 dipendenti. Quello che invece è certo, è che oggi ci sarà una intera giornata di sciopero indetta da Cgil, Cisl e Uil con sit in dei lavoratori fuori dal centro commerciale dalle 13 alle 16.

«Quello che vogliamo è chiarezza dalle parti in causa – spiega il segretario della Fisascat Cisl Bari, Michelangelo Ferrigni -. Alla fine i lavoratori rischiano di restare stritolati senza alcuna responsabilità».

La vertenza IperSimply si è aperta da qualche mese: il contratto di affitto dell’area dove c’è attualmente l’ipermercato, che fa capo ad Apulia Distribuzione della famiglia Sgaramella, era in scadenza il 30 marzo, con la società che aveva comunicato già a gennaio di quest'anno il non interesse a continuare a tenere aperto il punto vendita. La comunicazione era stata recepita dalla alla proprietà del centro commerciale Bariblu, la Blu Apulia srl.

«A questo punto c'è stato l'intervento sindacale unitario di Cgil, Cisl e Uil – racconta Ferrigni -. Abbiamo chiesto ed ottenuto di aprire un tavolo di trattative in Task force regionale ed oggettivamente le parti hanno iniziato a dialogare. Il nodo, anzi i nodi, sono due: i canoni di affitto troppo alti secondo Apulia Distribuzione e la sorte dei lavoratori. IperSimply ha avviato una retrocessione di ramo d'azienda dicendo essenzialmente a Blu Apulia di farsi carico dei 60 dipendenti, ma questa ipotesi è stata rigettata da Blu Apulia che eventualmente rivuole solo la licenza di affitto».

L'irrigidimento verte tutto sul futuro dei lavoratori che vengono rimpallati tra le due società. Una situazione che molti di loro hanno già vissuto: nel 2015 alla chiusura del punto vendita Auchan all'interno di Bariblu, si aprì la stessa vertenza, ma in quel caso fu provvidenziale l'arrivo (sempre con dietro la trattativa sindacale) di Apulia Distribuzione che acquisì i lavoratori e avviò l’ipermercato. Una struttura che nel tempo si è rimpicciolita, di seguito ai volumi di vendita in calo, passando da i 3500 metri quadri a i circa 2500 attuali.

«In queste ore gli spazi vendita in alcuni reparti sono già stati smantellati. La macelleria è chiusa – dice preoccupato il segretario Fisascat Cisl Bari -. Dalla fine di aprile per i sessanta lavoratori dell’ipermercato del centro commerciale di Triggiano, uno dei più importanti della Puglia, ricomincia l’odissea che hanno già vissuto nove anni fa. Sono padri e madri di famiglia. La chiusura del punto vendita rappresenta non solo una perdita di posti di lavoro significativa per la comunità, ma anche un duro colpo per i lavoratori e le loro famiglie che si trovano improvvisamente senza mezzi di sostentamento. Sappiamo bene che Apulia distribuzione, nonostante sia una società in espansione, potrebbe ricollocare solo alcuni lavoratori in altri punti vendita di prossima apertura, ma non tutti i 60. Come Fisascat condanniamo fermamente questo braccio di ferro tra Blu Apulia e Apulia distribuzione, scelte che come sempre mettono il profitto sopra il benessere dei dipendenti».

Solo poche ore prima dello sciopero, quando la comunicazione sindacale dell'astensione del lavoro era stata presentata, la Blu Apulia ha scritto alle parti, compresa la task force regionale, mostrandosi stupita di uno sciopero non per loro colpa. «A questo punto vogliamo capire quale sarà la risposta di IperSimply – conclude Ferrigni -. Noi puntiamo a comprendere dove e perché si è creato il blocco. Ci auguriamo che entro il 30 aprile si trovi una soluzione. E' nell'interesse di entrambe le società che l'ipermercato continui la sua attività all'interno del centro commerciale».

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