BARI - «Vito Leccese», il candidato del Pd alle comunali di Bari «mi aveva chiesto esattamente di fare questo, cioè di fare tutti un passo indietro» per individuare un’alternativa unitaria. «E' esattamente quello che è avvenuto ieri, avrebbe dovuto farlo anche lui un minuto dopo di me». Lo ha detto a Un giorno da pecora Michele Laforgia, candidato alle Comunali di Bari da una parte del centrosinistra, che ieri sera ha rimesso la sua candidatura nelle mani dei partiti che lo sostengono.
«Nessuno - ha aggiunto - mi ha mai spiegato qual è il problema sulla mia candidatura. La «maggioranza del Pd ha fatto girare sino ad ora 4 candidati ma non ha mai detto perché la mia candidatura non possa andare bene». Alla domanda su un possibile terzo candidato che possa unire Pd e M5s, ha risposto: «Se hanno un terzo nome ce lo dicano».
«Siccome mi hanno candidato delle forze politiche, ora le stesse forze decidano cosa fare di questa candidatura. Quello che non si può fare è dire i due candidati si riuniscano e decidano loro sul terzo nome. La politica la fanno le forze politiche poi i candidati sono disponibili o meno». Lo ha ribadito a Un giorno da pecora Michele Laforgia, candidato alle Comunali di Bari da una parte del centrosinistra, che ieri sera ha rimesso la sua candidatura nelle mani dei partiti che lo sostengono. «Io - ha aggiunto - ho dato la mia disponibilità da tempo, i 5Stelle sono arrivati dopo. Visto che adesso c'è stallo, si mettano d’accordo i partiti e mi dicano cosa chiedono di fare».