Sabato 06 Settembre 2025 | 21:49

Monopoli, una 90enne salva nove ulivi monumentali grazie a un ricorso

 
Donato Menga

Reporter:

Donato Menga

Monopoli, una 90enne salva nove ulivi monumentali grazie a un ricorso

Bloccato l’abbattimento causa Xylella: i mezzi ARIF e tutto il personale incaricato a vario titolo di partecipare all’operazione non ha potuto operare

Venerdì 22 Dicembre 2023, 10:01

MONOPOLI - Pericolo scampato per 9 alberi monumentali di ulivo indicati dall’Osservatorio Fitosanitario regionale come infetti dal batterio della xylella fastidiosa e destinati a cadere sotto i colpi d’ascia del personale ARIF. L’abbattimento delle piante in agro di Monopoli era previsto per la mattina di ieri ma, la tenace e combattiva 90enne proprietaria delle piante, ha pensato di non darsi per vinta e, dando mandato ad un avvocato, ha ottenuto la sospensione del provvedimento di espianto.

Il risultato, alla fine, è stato che i mezzi ARIF e tutto il personale incaricato a vario titolo di partecipare all’operazione non ha potuto operare e, almeno per il momento, le nove piante di ulivo sono salve. C’è da scommettere che la battaglia della coriacea proprietaria degli ulivi non si concluderà qui dal momento che la stessa ha ottenuto, all’inizio di quest’anno, un provvedimento di sospensione dal TAR Puglia per analoghi provvedimenti che avevano interessato altre piante di sua proprietà.

La battaglia a più fronti che da anni si scatena sul tema xylella entra nel piano anche nel territorio di Monopoli tra istituzioni che si muovono a rullo compressore con provvedimenti radicali di eradicazione delle piante infette, proprietari su cui quei provvedimenti si riversano in maniera pesante e comitati spontanei di cittadini e professionisti che continuano a chiedere di rivedere i protocolli: se da un lato l’esperienza del leccese, con la veloce diffusione del batterio e la desertificazione delle piante secolari fa spavento, dall’altra i provvedimenti di eradicazione coatta non sono certamente meno impattanti.

“Malgrado i dati ufficiali ormai parlino chiaro e sebbene lo stesso Osservatorio Fitosanitario abbia riconosciuto l’efficacia delle buone pratiche agricole nel riportare in buono stato vegetivo e produttivo piante di ulivo con gravi disseccamenti, ancora una volta, non sembra che l’amministrazione regionale abbia alcuna intenzione di considerare fatti ed evidenze scientifiche, e di rivedere la propria azione e strategia in un’ottica di recupero e tutela degli ulivo e di salvaguardia di tutto il territorio”, scrivono in una nota gli attivisti del comitato Ulivivo. Va considerato che, solo nel 2023, sull’intero territorio comunale l’Osservatorio Fitosanitario della Regione Puglia ha disposto l’eradicazione per 73 piante in totale: una quantità apparentemente esigua rispetto all’immenso patrimonio arboreo di ulivi del territorio, ma sufficienti comunque a tenere alta la guardia di chi guarda a queste piante come ad un irrinunciabile patrimonio, non solo agricolo ma soprattutto culturale e di tradizione. Su questo caso specifico e sugli altri che riguardano l’area di Monopoli – solo ai primi di dicembre è stato notificato un altro provvedimento di abbattimento per altre 5 piante, dopo le 37 di Novembre – c’è da giurare che la battaglia è tutt’altro che segnata se il destino degli alberi è legato alle carte bollate.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Marchio e contenuto di questo sito sono di interesse storico ai sensi del D. Lgs 42/2004 (decreto Soprintendenza archivistica e Bibliografica Puglia 18 settembre 2020)

Editrice del Mezzogiorno srl - Partita IVA n. 08600270725 (Privacy Policy - Cookie Policy - - Dichiarazione di accessibilità)