BARI - In occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne che ricorre domani, 25 novembre, sul bacone dell’ufficio del sindaco a Palazzo di Città è stato affisso un banner che riporta i versi scritti in una lettera dalla poetessa, artista e attivista peruviana Cristina Torre Cáceres.
“Se domani sono io, mamma, se non torno domani, distruggi tutto.
Se domani tocca a me, voglio essere l’ultima”.
«La morte di Giulia Cecchettin è solo l'ultimo episodio di una strage quotidiana che continua a consumarsi sotto i nostri occhi. Nessuno potrà ritenersi assolto se alle parole di questi giorni non farà seguire azioni e responsabilità». Lo afferma in una nota il sindaco di Bari, Antonio Decaro, in occasione della Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne, che ricorre domani, e in riferimento alla uccisione della studentessa 22enne.
«Il nostro - evidenzia Decaro - è un gesto simbolico per manifestare vicinanza a quanti in questi giorni saranno in piazza e per strada per manifestare contro la violenza sulle donne».
«Le parole della poetessa peruviana - aggiunge - ci hanno colpito perché rappresentano una testimonianza morale e politica di fronte alla quale non possiamo voltarci dall’altra parte.
«Voglio essere l’ultima» è un grido disperato che ci spinge a impegnarci sempre di più, ogni giorno, ciascuno nella propria sfera privata, professionale, pubblica e sociale, per contrastare la violenza sulle donne e le discriminazioni di genere e ad agire, insieme a tutte le agenzie formative, per scardinare una volta per tutte quella cultura patriarcale che si nutre non solo di cattivi esempi ma anche di una diffusa, tacita connivenza».
LE INIZIATIVE IN TUTTA LA PUGLIA A LIVELLO REGIONALE
“Le iniziative di sensibilizzazione sui territori sono fondamentali per celebrare la giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne che ricorre il 25 novembre. Parliamo di momenti di confronto per informare sulle attività di prevenzione e contrasto del fenomeno e per ribadire alle donne vittime di violenza che non sono sole”. Lo dichiara l’assessora al Welfare Rosa Barone, che sta prendendo parte a diverse manifestazioni per ribadire il NO alla violenza di genere.
Questa mattina, a Carapelle, l’assessora regionale, assieme all’amministrazione comunale, al CAV ‘Titina Cioffi’ gestito da Impegno Donna e alle organizzazioni attive sul territorio, ha partecipato alla prima di una serie di attività pensate per coinvolgere tutta la cittadinanza: i ragazzi delle scuole si sono recati davanti alla panchina contro la violenza per ascoltare frammenti di storie di donne vittime di violenza, letti dal sindaco Umberto Di Michele, dal vicesindaco Ulderico Spinapolice e dall’assessore Sergio Izzi.
A Barletta, l’assessora Barone è stata tra gli ospiti della seconda edizione del “Festival per la promozione delle pari opportunità”, momento fondamentale del percorso formativo “Di Pari Passo”, che da tre anni vede coinvolte le scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado della città, frutto della ventennale esperienza dell’Osservatorio Giulia e Rossella Centro Antiviolenza ETS.
Domani 25 novembre, alle ore 11, Rosa Barone inaugurerà ad Accadia la panchina rossa in Piazza Salvatore per ricordare le vittime di femminicidio.
Le iniziative continueranno anche dopo il 25 novembre.
Lunedì 27 novembre, dalle ore 10, nella sala A della sede della Regione Puglia (via Gentile n. 52), si terrà il seminario “Generi, Stereotipi, Violenza: il potere trasformativo della formazione”, in cui verrà presentato un importante intervento regionale in ambito formativo, realizzato grazie alla proficua collaborazione fra tre università pugliesi e la rete dei Centri antiviolenza. Alle, ancora 15 in Consiglio regionale, si svolgerà un incontro con le responsabili e gli operatori dei centri antiviolenza della Puglia, alla presenza della presidente del consiglio regionale Loredana Capone.
“La violenza contro le donne – dichiara Barone – va combattuta ogni giorno e manifestazioni come queste fanno sì che i nostri messaggi possano arrivare in maniera capillare a tutta la popolazione. Con il presidente Emiliano, tutta la Giunta e i consiglieri regionali ci siamo impegnati nell’ultimo Consiglio a dare vita a iniziative che possano realmente supportare chi tutti i giorni è in prima linea sui territori. La Regione ha messo in campo una pluralità di azioni per sostenere le donne vittime di violenza e ogni anno vengono erogati oltre 3 milioni fra le risorse del DPCM e le risorse autonome destinate sia a soggetti privati che agli Ambiti territoriali. Per il 2024 sono oltre 3,5 milioni. Gli interventi sono molteplici: la presa in carico delle donne sole o con minori, la messa in protezione (CAV, sportelli e case rifugio), il sostegno per l’affrancamento dalla violenza e il recupero dell’autonomia e indipendenza (dote per l’empowerment). Non meno importante è l’attività di sensibilizzazione sul tema indirizzata a tutta la popolazione e la formazione per gli operatori. Vogliamo implementare le campagne di comunicazione per far conoscere il lavoro dei CAV e degli sportelli informativi e far sapere alle donne che vogliono denunciare che c’è una rete a loro supporto. Abbiamo ottenuto risultati importanti con la campagna ‘Allènati contro la Violenza’, per questo l’obiettivo è potenziare le attività informative e stiamo lavorando a idee per coinvolgere maggiormente anche i più giovani”.
Le Grotte di Castellana si preparano a diventare punto di riferimento per le donne in difficoltà. Nella Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, previste visite gratuite, camminata luminosa ed evento serale, per sensibilizzare tutti e tutte ad uno dei mali dei nostri tempi.
Sabato 25 novembre 2023, alle 11 la visita gratuita, dalle 19.30 evento serale
Caverna della Grave, Grotte di Castellana – Comune di Castellana Grotte (BA)
Dal buio alla luce per un cammino che sia fisico, ma anche psicologico. Il contributo delle Grotte di Castellana alla Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, parte da qua: dal buio. Da quello oggettivo delle caverne a quello mentale di chi non riesce a vedersi nel futuro, di chi non riesce ad uscire da un periodo particolarmente nero.
Nei giorni in cui l’Italia tutta è sconvolta per la morte della giovane Giulia Cecchettin, nei giorni in cui si registra un risveglio di tutte e tutti per fermare le violenze e i femminicidi, vera e propria emergenza nel Paese, “Io (NON) ho paura” è il tema della giornata che vedrà impegnate Grotte di Castellana e Comune di Castellana Grotte, insieme, in collaborazione con l’associazione no-profit DonneXStrada, per fornire alle donne il supporto e le informazioni adatte ad uscire dallo stato di difficoltà in cui si trovano.
Si inizierà la mattina del 25 novembre, alle 11:00, per una visita gratuita riservata alle donne, alla quale è possibile partecipare chiamando il numero 0804998221 dalle 9 alle 13. La partecipazione è gratuita fino ad esaurimento posti.
In serata l’evento a più voci che si svolgerà nella Caverna della Grave, ma che inizierà sul Piazzale Anelli, alle 19.30, con “Mi sentirai se grido”, una camminata luminosa che porterà le donne a scendere nelle Grotte al buio, con il solo supporto di una torcia. Una marcia nel ventre della terra, di 30 minuti, per sensibilizzare al contrasto alla violenza di genere, perché dal fondo si può e si deve riemergere.
Alle 20 l’incontro/confronto al quale parteciperanno l’avv. Marianna Ostuni componente del team legale dell’Associazione DonnexStrada, la psicologa e psicoterapeuta Nicolaja Girone nel Dipartimento di Psichiatria dell’Ospedale Fatebenefratelli Sacco di Milano, la psicologa e psicoterapeuta Anna Rosa Barruffi CTU presso il Tribunale di Bari, Anita Paolillo responsabile del settore II “Servizi Sociali” del Comune di Castellana Grotte e Davide Sportelli assessore ai Servizi Sociali del Comune di Castellana Grotte.
Protagonista dell’appuntamento delle 21:00 sarà Lina Sastri, attrice, cantante e scrittrice, in colloquio con il sindaco di Castellana Grotte Domi Ciliberti. Lina Sastri ha sempre omaggiato la forza delle donne nella sua carriera artistica, ha rappresentato più volte donne decise, dure e dolci insieme, cariche di passione e che hanno molto da dire. La conversazione verterà proprio su questo aspetto e sarà un tributo alle donne che hanno fatto parte della sua vita o che ha portato in scena.