BARI - «Era importante uscire da un dibattito fumoso e inutile e puntare sul concreto, cioè sulla realizzazione dell’intervento. Il governo ha dimostrato quanto fosse necessaria una soluzione che, coinvolgendo tutti, accelerasse le procedure. Ma anche che credesse in questa manifestazione». Lo ha detto il ministro agli Affari europei, Raffaele Fitto, rispondendo ai giornalisti sui Giochi Mediterranei di Taranto del 2026 e sul nuovo Comitato locale costituito per l’organizzazione. Fitto ne ha parlato a Bari a margine della cerimonia di consegna del premio 'Caduceo d’Oro 2023'.
«Aver previsto 125 milioni di euro in più nell’ambito della finanziaria - ha aggiunto il ministro - ne è una dimostrazione. Questi fondi non sono solo per gli investimenti, ma anche per la spesa corrente che deve permettere l’organizzazione di un evento internazionale molto prestigioso. Il commissario sta lavorando intensamente da qualche mese, non c'è molto tempo ma dobbiamo cercare di stringere per arrivare al risultato».
E sulla sanità il ministro commenta: «Il Pnrr ha delle missioni specifiche che non riguardano la spesa corrente intesa come nuove assunzioni. Dobbiamo cercare di mettere in campo un meccanismo che sia collegato agli investimenti, così come previsto, e che nella riprogrammazione delle risorse in ambito sanitario possa dare delle risposte. Ma su questo il governo con la legge finanziaria, ha già dato una risposta molto chiara dal punto di vista dell’aumento delle risorse».
Fitto è stato premiato con il Caduceo d’oro insieme con il sottosegretario alla salute, Marcello Gemmato, e Vito Montanaro, direttore del dipartimento Salute della Regione Puglia.