BARI - Più di quattro milioni di articoli contraffatti sequestrati, quasi due milioni di euro in contanti trasportati e non dichiarati, 387 grammi di droga posti sotto sigillo, quattro persone arrestate per aver esibito documenti falsi al momento dell’ingresso in Italia. Sono alcuni dei numeri esposti dalla Guardia di finanza e dall’Agenzia delle dogane e dei monopoli relativamente alle attività di prevenzione e contrasto nell’area portuale e aeroportuale di Bari, da gennaio a settembre 2023. Le attività hanno riguardato il settore dei tabacchi lavorati esteri, il contrasto al traffico di stupefacenti, la pirateria audiovisiva e la tutela del 'made in Italy', ma anche l’immigrazione clandestina, i controlli valutari e la tutela di flora e fauna.
In materia di tabacchi lavorati esteri sono stati sequestrati più di cinquemila chili di prodotto e una persona è stata arrestata. Cinque persone sono state denunciate per traffico di stupefacenti, complessivamente sono stati sequestrati 25 grammi di marijuana, 64 di hashish e 286 di sostanze psicotrope. Gli interventi in materia di contrasto a pirateria audiovisiva, contraffazione dei prodotti e tutela del 'made in Italy' sono stati 82, con più di quattro milioni di articoli contraffatti sequestrati, 75 segnalazioni amministrative e 10 denunce.
In ambito valutario, oltre ai quasi due milioni non dichiarati rilevati, sono stati sequestrati 42.965 euro e sono state inflitte sanzioni per 54.652 euro. Nel settore della tutela di flora e fauna selvatiche minacciate di estinzione sono stati eseguiti quattro interventi e sequestrati 24 pezzi di corallo e una tartaruga Testudo Hermanni, protetti dalla convenzione di Washington sul commercio internazionale.