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Didattica e ricerca, dal Ministero 250 milioni per le università di Bari

 
Barbara Minafra

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Barbara Minafra

Didattica e ricerca, dal Ministero 250 milioni per le università di Bari

UniBa e Politecnico beneficeranno del contributo per le attività didattiche e di ricerca e per il funzionamento degli atenei

Martedì 15 Agosto 2023, 13:51

BARI - Assegnati circa 200 milioni (per la precisione 199.772.924 euro) all’Università di Bari e oltre 50 milioni (50.162.262 euro) al Politecnico dei 9,2 miliardi di euro messi a disposizione dal Fondo per il Finanziamento Ordinario delle università statali (inclusi i piani straordinari), il principale contributo ministeriale per le attività didattiche e di ricerca e per il funzionamento degli atenei.

Uno specifico capitolo di spesa inoltre, destina 250mila euro a favore del Politecnico di Bari per il progetto Scuola europea di industrial engineering and management che prevede una stretta collaborazione fra accademia e industria.

Decreto - Il decreto firmato dal ministro dell’Università e della Ricerca Anna Maria Bernini ha aggiunto mezzo miliardo per il 2023 rispetto agli 8,6 mld stanziati nel 2022 (+6,35 percento) mettendo a disposizione più risorse per gli studenti, i dottorati di ricerca, un piano straordinario di assunzioni del personale e servizi per il benessere psicologico.

Più nel dettaglio, il riparto nazionale destina oltre 4,3 miliardi alla quota base di cui 2,2 miliardi distribuiti sulla base dei costi standard di formazione degli studenti iscritti, con un incremento di 200 milioni rispetto al 2022.

Personale - È in totale di 300 milioni di euro, con un aumento di 225 milioni, lo stanziamento previsto per il nuovo piano straordinario di reclutamento del personale per le università avviato nel 2022. A queste risorse si aggiungeranno ulteriori 340 milioni per le nuove assunzioni previste dal 2024 dal decreto ministeriale 795 dello scorso 26 giugno, ma l’avvio delle procedure amministrative è previsto già entro l’anno. Raddoppia a 30 milioni di euro l’incremento dei fondi per adeguare l’importo delle borse di studio per la frequenza ai corsi di dottorato come previsto dalla legge di bilancio 2022.

Servizi per gli studenti - Il Fondo per il funzionamento ordinario degli atenei per la prima volta destina un finanziamento ad hoc al sostegno e al potenziamento dei servizi e degli interventi a favore degli studenti. Sono 37 i milioni di euro a disposizione delle università per promuovere e favorire l’inclusione dei giovani con attenzione particolare all’attivazione, o al consolidamento, di servizi di supporto al benessere psicologico, di tirocini curriculari e di placement dei laureandi.

Ammonta a 13 milioni di euro (+5 milioni rispetto al 2022) la disponibilità per gli interventi a sostegno degli studenti con disabilità e degli studenti con disturbi specifici di apprendimento che dagli 8 milioni di iscritti del 2022 salgono agli attuali 13 milioni.

Per il 2023, è di 2,5 miliardi la quota premiale per le università contro i circa 2,3 milioni del 2022. Invariata la dotazione per gli interventi perequativi con uno stanziamento di 150 milioni di euro. E questo anche se per gli atenei è diminuita l’incidenza percentuale (da 1,7% a 1,6%) per via dell’incremento complessivo del Fondo di finanziamento delle università.

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