POGGIORSINI (Bari) - La Murgia va a fuoco. Un incendio è divampato a Poggiorsini, a poca distanza dalla polveriera, e in poche ore ha già divorato oltre 150 ettari di alberi, pascoli e sterpaglia. Tutto è iniziato nel tardo pomeriggio. Le fiamme, alimentate dal caldo e dal vento, hanno iniziato a propagarsi rapidamente.Sul posto tre unità anti incendio Arif, l'agenzia regionale per l'irrigazione e le foreste, supportate da vigili del fuoco, carabinieri forestali, protezione e civile e volontari.
La situazione è risultata subito di massima allerta, per questa ragione sono stati dirottati in zona uomini e mezzi del servizio regionale Aib (anti incendio boschivo). La strada provinciale 39 brucia, le fiamme, alimentate dal forte vento, hanno raggiunto il costone in zona Pilieri e distrutto 150 ettari. Tutti gli sforzi, in serata, si sono concentrati per arginare il fronte del fuoco che ha superato i 10 km e viaggia verso la polveriera.
Al momento, come si diceva, sono andati bruciati 150 ettari di macchia, pascoli coltivati e non. A terra sono impegnate, con circa 30 mezzi, 50 unità anti incendio Arif supportate da vigili del fuoco, carabinieri forestali, protezione e civile e volontari. Militari dell'esercito sono stati dislocati a ridosso della polveriera, pronti ad intervenire nel caso di avvicinamento delle fiamme oltre la soglia di guardia.
Le temperature, altissime, e stanno mettendo a dura prova tutte le unità impegnate sul campo, che ancora lavorano e che non sembrano riuscire ad avere, almeno per il momento, la meglio sulle fiamme per la vastità del territorio coinvolto. Anche oggi è stata una giornata difficile sul fronte del caldo. A Bari la colonnina di mercurio ha toccato i 40 gradi.
Dopo dieci ore di intenso lavoro di diverse decine di unità anti incendio di Arif (agenzia regionale l'irrigazione e le foreste) supportate da Vigili del fuoco, Carabinieri forestali, Protezione civile e volontari, alle prime ore di questa mattina (20 luglio) è stato domato il rogo che ha lambito la polveriera. Le fiamme dalle 19 di ieri fino all'alba di questa mattina hanno divorato 300 ettari di parco dell'alta murgia. Sono iniziate le operazioni di bonifica e perimetrazione del rogo è le verifiche per stabilirne la causa e individuare la natura dell'innesco.