BARI - Di primo impatto sembrerebbe una dichiarazione di fedeltà a una nota squadra di calcio (leggere alla voce «Inter»). E invece si tratta di un nuovo contenitore politico che scende in campo per la partita delle Comunali, dichiarando amore alla propria città. Si chiama «Amala… Bari per sempre» la nuova civica di centrodestra a sostegno del candidato sindaco Ninni Cea.
L’avvocato – con alle spalle una consolidata attività politica per quattro consigliature, prima da assessore e poi da consigliere comunale tra i banchi di Forza Italia e del Pdl – ha rotto gli indugi: «Mi candido a sindaco, da autonomo».
La presentazione ufficiale è prevista per martedì prossimo alle ore 11 nelle sale di Villa Romanazzi. «Illustrerò il mio programma per la città. Nomi in lista? Preferisco prima parlare dei contenuti e delle idee e poi delle persone. Non si può prima trovare il cavaliere e poi il cavallo», dice l’ex consigliere comunale e battagliero coordinatore delle opposizioni ai tempi del decennio di Michele Emiliano sindaco. «Occorre tornare a fare politica seria, parlando chiaramente agli elettori senza infingimenti e false promesse», spiega l’avvocato non escludendo un documento nel quale elencherà tutti i punti di caduta degli ultimi dieci anni di governo del centrosinistra.
Con Cea salgono di fatto a tre i candidati alla successione di Antonio Decaro: Tommy Attanasio con la sua civica di centrodestra Bari Rinasce e la conduttrice tv Manila Gorio con il suo simbolo indipendente Bari Città Libera. In realtà i candidati alla guida di Palazzo di Città sarebbero 3+1, considerando anche l’ex consigliere comunale Nicola Sciacovelli (eletto a destra per poi passare a sinistra) che ha affidato il suo annuncio ai 6x3 apparsi da diversi giorni in città con la scritta «Adesso parliamo noi» e la sua confederazione di cinque liste civiche denominate «Sciacovelli per Bari», «Sciacovelli sindaco ci piace!», «Bari ecologica», «Noi per Bari» e «Bari Welfare». E da qui sino ai prossimi mesi il numero degli aspiranti sindaco è sicuramente destinato a salire.
