BARI - «Salvatore De Feo è stato un modello non solo per i magistrati, ma anche per i tanti avvocati che l'hanno incrociato nel corso della loro carriera. Sapeva unire una grande preparazione tecnica a un taglio caratteriale di grande umiltà e grande disponibilità soprattutto verso i giovani, sia avvocati che magistrati. Dava aiuti e consigli a chiunque glieli chiedesse».
Lo ha detto il presidente della corte d’appello di Bari, Franco Cassano, commentando l'intitolazione di un’aula della Corte d’assise del capoluogo pugliese a Salvatore De Feo, magistrato ed ex presidente proprio della corte d’assise scomparso nel 2019. L’intitolazione è avvenuta su istanza della sezione di Bari dell’Associazione nazionale magistrati ma, come è ha sottolineato Cassano, «è stata una intestazione condivisa da tutti».