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In 43 anni ecco i nomi delle 15 vittime baresi uccise dalla mafia

 
Isabella Maselli

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Isabella Maselli

In 43 anni ecco  i nomi delle 15 vittime baresi uccise dalla mafia

Ogni due anni e mezzo la mafia, a Bari, ha ucciso un innocente. Quindici in 43 anni, dal 1974 al 2017

Mercoledì 22 Marzo 2023, 07:48

BARI - Ogni due anni e mezzo la mafia, a Bari, ha ucciso un innocente. Quindici in 43 anni, dal 1974 al 2017. Tante sono le vittime baresi della criminalità organizzata. Quindici papà, mamme, figli, fratelli e sorelle ai quali la vita è stata ingiustamente strappata da mani crudeli e senza scrupoli. I loro nomi sono nell’elenco delle vittime innocenti di mafia di Libera e, in occasione della «Giornata della memoria dell’impegno» (ieri), li vogliamo ricordare tutti. Il più giovane aveva 15 anni, si chiamava Gaetano e faceva il garzone di pizzeria.

Un lungo elenco che non richiede commenti, perché basta da solo a far riflettere sulla urgenza di agire, di non dimenticare e di non abbassare la guardia.

La prima vittima barese è Nicola Ruffo, 45enne, ucciso il 6 febbraio 1974. Poi Michele Brescia, 42 anni, Polignano a Mare, 1984; Rocco Di Cillo, 30 anni, triggianese ucciso nella strada di Capaci (Palermo) il 23 maggio 1992; Giovanni Carnicella, 43 anni, Molfetta, 7 luglio 1992; Michele Molfetta, 38 anni, Bitritto, 18 febbraio 1993; Luigi Fanelli, 19 anni, Bari, 26 settembre 1994; Giuseppe Grandolfo, 39 anni, Bari, 11 marzo 2000; Maria Colangiuli, 70 anni, Bari, 7 giugno 2000; Michele Fazio, 16 anni, Bari Vecchia, 12 luglio 2001; Gaetano Marchitelli, 15 anni, Bari Carbonara, 2 ottobre 2003; Giuseppe Mizzi, 39 anni, Bari Carbonara, 16 marzo 2011; Giuseppe Di Terlizzi, 30 anni, Bari, 10 aprile 2011; Flori Mesuti, 25 anni, Bari, 29 agosto 2014; Domenico Martimucci, 27 anni, Altamura, 1 agosto 2015; Anna Rosa Tarantino, 84 anni, Bitonto, 30 dicembre 2017.

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