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Quando Anna Oxa cantava a Bari: i ricordi nel quartiere San Pasquale

 
Enrica Simonetti

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Enrica Simonetti

Quando Anna Oxa cantava a Bari: i ricordi nel quartiere San Pasquale

Leonardo Palmisano: un juke box nella salumeria e un piccolo gruppo punk

Mercoledì 08 Febbraio 2023, 10:00

Viveva a Bari, rione San Pasquale, l’Anna Oxa giovanissima che voleva sfondare nella musica. Bionda, bella, ma soprattutto dalla voce d’incanto, partecipava ai concerti «improvvisati» nei negozi di prossimità.

Cantava in un gruppetto punk che all’epoca si faceva strada nel quartiere. Lo ricorda Leonardo Palmisano, sociologo barese: «Il padre di Anna Oxa era un pescivendolo albanese arrivato a Bari e aveva il suo negozio davanti alla salumeria di mio nonno. La zona del quartiere tra via Dei Mille e la chiesa di San Pasquale era diventata negli anni Ottanta quasi una fucina di giovani musicisti. Mio zio, Nicola Palmisano, all’epoca suonava e nel suo gruppo punk c’era proprio Anna Oxa, prima di essere “rapita” dal mercato».

Voce intensa, che sa essere soave e dura. Leonardo Palmisano prosegue: «Io tifo per lei, non ho dubbi. Era una ragazza del popolo, lei e le sue sorelle si erano ben ambientate nel quartiere. Ed erano tempi diversi, bellissimi: c’erano locali in cui ascoltare musica, ma non solo lì. Mio nonno mise un juke-box nella sua salumeria e la gente cantava e ballava, anche per strada di tanto in tanto. Nei miei ricordi era quasi una Buenos Aires». Quando nasci nella musica, se hai talento, il successo arriva: «Sì Anna Oxa poi è diventata immediatamente famosa, ma ogni volta che è tornata si è mostrata vicina alla gente. Arrivava e mai con clamore».

Ieri sera a Sanremo Anna è stata la prima dei 28 artisti in gara a percorrere la temuta scalinata dell’Ariston. Alla decana del festival l’onore di aprire la competizione.

Look scapigliato e total black lungo e casto, tatuaggi sulla mano sinistra, Anna Oxa è apparsa leggermente emozionata. «C'è voglia di stare insieme», ha detto rivolgendosi ad Amadeus prima di intonare il suo brano Sali.

Nata a Bari nel 1961, Oxa Ha partecipato per quattordici volte al Festival di Sanremo, risultandone vincitrice in due occasioni: la prima nel 1989 con Ti lascerò, in duetto con Fausto Leali e la seconda nel 1999, da solista con Senza pietà. Ha sfiorato la vittoria anche nelle edizioni 1978 (Un'emozione da poco, seconda dietro i Matia Bazar, prima nella categoria «Solisti») e 1997 (Storie, seconda dietro ai Jalisse). Nel 2003 ha vinto il Premio Lunezia per l'album Ho un sogno.

Padre albanese originario di Kruja e madre italiana, Anna Oxa ha molti ricordi legati a Bari, dove ha trascorso l'infanzia e l'adolescenza. Si è diplomata al «Liceo artistico Giuseppe De Nittis» di Bari e quando aveva iniziato a esibirsi, già da bambina, nei pianobar della città, era spesso con l'accompagnamento al pianoforte del maestro barese Sabino Sciannelli. A 15 anni ha inciso il suo primo 45 giri con il brano Fiorellin del prato, scritto da Mario Panzeri, Vittorio Mascheroni e Alfredo Clerici trentasei anni prima.

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