BARI - «Non ha fortuna il sottopassaggio pedonale di via Emanuele Mola dato che a distanza di settimane dall'ennesimo atto vandalico in cui venne incendiato il materasso di un senzatetto, continua a versare in uno stato di abbandono e degrado, oltre ad una percezione di pericolosità diffusa che mette a disagio quotidianamente i cittadini della città». La denuncia arriva dal presidente di Sos Città, Danilo Cancellaro, che scrive alla Gazzetta per protestare anche in seguito alle decine di segnalazioni ricevute nel corso di queste settimane tramite i loro canali Facebook e WahtsApp.
QUARTIERI CONNESSI - Il sottopassaggio di via Emanuele Mola è un collegamento fondamentale della città che abbraccia il quartiere San Pasquale con Madonnella e il centro cittadino, attraversato ogni giorno da centinaia di cittadini, residenti e non. «È proprio per questo motivo che non riusciamo a comprendere il motivo per il quale questo pezzo di città sia completamente abbandonato», incalzano i rappresentanti di Sos Città, Danilo Cancellaro e Dino Tartarino.
SITUAZIONE VERGOGNOSA - «La situazione del sottopassaggio pedonale è oggettivamente vergognosa», proseguono nella descrizione. «La sporcizia e la puzza regnano sovrane, ma quello che più disgusta è l'ascensore che da strumento per abbattere le barriere architettoniche ha finito per trasformarsi in un vero e proprio wc con escrementi che restano lì per giorni e giorni. In questa situazione di degrado le mamme con i passeggini, gli anziani e qualunque cittadino con problemi deambulatori sono così costretti ad utilizzare le scale mettendo a rischio la propria salute e la propria incolumità per un problema che di fatto potrebbe essere risolto o quantomeno affrontato con un impegno vero e concreto».
APPELLO AL SINDACO - Cancellaro e Tartarino poi rivelano di aver ricevuto «foto non degne per una città come Bari». «Per questo chiediamo al sindaco Antonio Decaro di accogliere la nostra segnalazione prendendo a cuore tale problematica attraverso degli atti concreti quali una pulizia immediata del sottopassaggio per ripristinare le dovute condizioni igienico-sanitarie, un calendario ricorrente di pulizia al fine di evitare che possa diventare luogo di degrado e maggiori controlli al fine di garantire maggiore sicurezza, magari anche attraverso il ripristino del sistema di videosorveglianza», chiedono ancora.
«Ora come ora l'amministrazione comunale è tenuta ad intervenire, certi che queste immagini non si possono ignorare». concludono gli esponenti di Sos Città.