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Bari, il Politecnico nel pool del Centro nazionale di mobilità sostenibile

 
Redazione online

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Politecnico di Bari, via Edoardo Orabona 4

Politecnico di Bari

Si occuperà del  coordinamento delle attività di due dei 14 nodi nazionali dedicati ai servizi innovativi per la mobilità, all’idrogeno e ai nuovi combustibili.

Giovedì 16 Giugno 2022, 10:24

10:26

BARI - Il Politecnico di Bari tra gli enti di ricerca promotori del Centro nazionale per la mobilità sostenibile. La sede centrale sarà a Milano ma al PoliBa sarà affidato il coordinamento delle attività di due dei 14 nodi nazionali del centro dedicati ai servizi innovativi per la mobilità, all’idrogeno e ai nuovi combustibili.

Cinquanta attori pubblici-privati, distribuiti su tutto il territorio nazionale; un investimento di 394 milioni di euro per i primi 3 anni (2023-2025); 696 ricercatori dedicati e 574 quelli neoassunti. Sono questi i grandi numeri di un progetto che nasce con l’ambizione di essere uno strumento reale per la crescita e lo sviluppo del settore della mobilità in Italia: il Centro Nazionale per la Mobilità Sostenibile.

La prima pietra miliare è stata posta il 9 giugno scorso a Milano con la firma dell'atto costitutivo della Fondazione che gestirà le attività. Il 30 giugno è prevista la firma della neonata Fondazione con il Ministero dell'Università e Ricerca (MUR) che ne sancirà l'ufficialità e l'operatività dal 1 luglio.

La sua missione è quella di accompagnare la transizione green e digitale in un’ottica sostenibile, garantendo la transizione industriale del comparto e accompagnando le istituzioni locali a implementare soluzioni moderne,sostenibili e inclusive nelle città e nelle regioni del Paese. Il Centro è, infatti, una risposta ai bisogni di crescita di un settore chiave per l’economia che da solo, si stima, raggiungerà un valore complessivo di 220 miliardi di euro nel 2030, assorbendo il 12% della forza lavoro.

In questo contesto, si inseriscono le istituzioni comunitarie che spingono per il raggiungimento di una
nuova mobilità sostenibile secondo le indicazioni del Green New Deal. Sempre più rilevanti sono i temi legati alla decarbonizzazione, alla decongestione delle reti di trasporto, alla mobilità autonoma connessa e smart, alla sicurezza dei veicoli e delle infrastrutture, all’accessibilità, all’inserimento nel mercato di nuove professionalità e competenze.

Il Centro Nazionale per la Mobilità Sostenibile intende rispondere a queste esigenze supportando e stimolando la domanda e l’offerta di ricerca, innovazione tecnologica, formazione e competenze. «Come Politecnico di Bari – sostiene il Rettore, Francesco Cupertino - abbiamo la responsabilità delle attività di due dei 14 spoke del centro riguardanti i servizi innovativi per la mobilità e l’idrogeno e i nuovi combustibili, oltre a partecipare agli spoke per la ricerca su materiali innovativi per la mobilità e sul tema delle smart roads e CCAM (mobilità cooperativa, connessa e automatica). Per noi, questa importante iniziativa rappresenta un’ottima occasione per sostenere gli obiettivi di sviluppo della Puglia, in settori strategici e in rapido cambiamento come l’automotive, la transizione ecologica e digitale nella mobilità e, contemporaneamente, consente di contribuire, con le nostre competenze, alla
realizzazione del PNRR a livello nazionale».

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