BARI - «Mancano 30 medici nelle Asl di Bari e provincia»: è l'allarme lanciato dall’Usppi Puglia che invita e diffida il direttore generale della Asl di Bari Antonio Sanguedolce a velocizzare (bloccati da tre anni) i concorsi per “primari”, spiega il segretario nazionale e regionale Puglia Nicola Brescia. Secondo il sindacato devono essere espletati entro l'estate, vista la contrazione dei contagi e visto che sono concorsi già banditi 3 anni fa. «Questa situazione può sfociare in ricorsi alla magistratura, per questo l'Usppi sollecita ancora una volta, il dg Sanguedolce a non dar retta alle sirene, di chi non vuole espletare i concorsi, deve indicare SOLTANTO le date, per avviare i concorsi, con le relative commissioni giudicatrici». «Sono fortemente arrabbiato dal fatto che non si facciano velocemente le nomine dei primari: non c’è alcun risparmio – precisa ancora Brescia – anzi, vi è un danno all’utenza che vuole primari all’altezza, capaci e competenti», conclude nella nota

«Sollecitiamo il dg Sanguedolce a velocizzare le procedure», spiega il sindacato
Martedì 15 Giugno 2021, 17:11