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Bari, contatti da tutto il mondo per il «funerale online»

 
Fulvio Colucci

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Fulvio Colucci

Bari, contatti da tutto il mondo per il «funerale online»

La morte di un popolare ministro di culto dei Testimoni di Geova ha spinto verso questa soluzione per ovviare ai divieti

Martedì 30 Marzo 2021, 12:09

Sentimenti, dolore, distanza sociale. La pandemia ha mandato in frantumi equilibri delicati che si cerca di ricostruire tenendo presenti i cambiamenti imposti dal Covid.
Un esempio di questa evoluzione è stato dato ieri pomeriggio offrendo la possibilità di seguire il funerale dell'87enne Raffaele Gadaleta, organizzato dalla comunità dei Testimoni di Geova di Carbonara attraverso una piattaforma on line, alle persone che conoscevano il defunto e che hanno potuto collegarsi in streaming «non solo da tante regioni d'Italia - si legge in un comunicato stampa - ma anche dall'estero (Germania, Inghilterra, Serbia e Canada)». Questo perché, com'è noto, i luoghi di culto dei Testimoni di Geova sono chiusi per evitare la diffusione dell'epidemia da marzo dello scorso anno..
I Testimoni di Geova hanno quindi fatto ricorso alle nuove tecnologie per sopperire a un disagio che si identifica nella impossibilità di seguire un rito secondo le tradizioni pre-Covid anche se «la vita comunitaria non si è mai interrotta e i Testimoni di Geova hanno utilizzato «al massimo» si legge ancora nella nota e nel rispetto delle disposizioni governative, tutto ciò «che poteva mettere a loro disposizione la moderna tecnologia, organizzando in videoconferenza tutti i loro appuntamenti religiosi».


Nel testo che accompagna la notizia del funerale trasmesso on line, viene ricostruita una breve biografia del defunto: anzitutto Raffaele Gadaleta è stato un ministro di culto dei Testimoni di Geova di Bari Carbonara «amato - ricorda il comunicato stampa - e apprezzato da tutti per la sua cordialità e per il bene fatto al prossimo».
Una figura emblematica per i Testimoni di Geova perché «si era impegnato per decenni nell'opera di evangelizzazione, insegnando il messaggio biblico, raggiungendo anche persone che abitano fuori dal territorio di Bari. Aveva avuto modo di assistere alla straordinaria crescita numerica dei Testimoni di Geova, non solo a Bari e provincia (da sole 50 persone negli anni '60 alle 4mila attuali) ma in tutto il nostro Paese».
A pronunciare ieri il discorso funebre in ricordo dell'87enne Raffaele Gadaleta è stato Orazio De Iuliis, ministro viaggiante dei Testimoni di Geova. De Iuliis si è soffermato, oltre che sui principi biblici, anche su alcuni aneddoti «che avevano reso caro a tanti» il defunto Gadaleta.

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