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Bari, omotransfobia: la Giunta vara primo Piano contro violenza

 
Redazione online

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Il Comune di Bari, corso Vittorio Emanuele 84

Il Comune di Bari

Saranno attivati una casa di comunità e uno sportello d’ascolto

Lunedì 16 Novembre 2020, 20:41

BARI - La Giunta comunale di Bari ha approvato il Piano cittadino di contrasto alle discriminazioni e violenze omotransfobiche. Il Piano prevede, tra le varie iniziative, l’attivazione di una casa di comunità destinata prioritariamente alle vittime di discriminazione, violenza o in difficoltà socio-economica a causa di differente orientamento sessuale. Prevede inoltre uno sportello di ascolto per orientamento sessuale e identità di genere e per il sostegno ai transgenders, che funzionerà in rete con gli Ordini degli assistenti sociali e degli psicologi, il Centro antiviolenza e le reti territoriali. Saranno anche organizzati momenti informativi e un sistema di raccolta e analisi dei bisogni socio-economici delle persone Lgbtqi, in rete con associazioni, sindacati, le agenzie territoriali e il job center comunale Porta Futuro, per l’avvio di percorsi di orientamento del mondo del lavoro. "Con l’approvazione di questa delibera - commenta l’assessora comunale al Welfare, Francesca Bottalico - l’amministrazione comunale vara il primo piano cittadino per il contrasto alle discriminazioni, finalizzato alla tutela e all’accompagnamento delle vittime di omolesbobitransfobia e al sostegno di cittadini e famiglie che vivono in situazioni di disagio sociale e psicologico a causa di tali discriminazioni». Proprio oggi, inoltre, il Consiglio comunale di Bari, come hanno già fatto altre città d’Italia, ha votato all’unanimità un ordine del giorno a sostegno del Ddl Zan «Misure di prevenzione e contrasto della discriminazione e della violenza per motivi legati al sesso, al genere, all’orientamento sessuale, all’identità di genere e alla disabilità».

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