ALTAMURA - È partita da Poggiorsini, oggi è la volta di Altamura e a seguire gli altri cinque Comuni dell’Aro Bari4. Prende il via un progetto legato alla raccolta differenziata per il riciclo dei pannolini ecologici. Vale a dire ripristinare l’uso dei pannolini lavabili, un po’ come tornare a circa 40 anni fa, prima dell’avvento dei prodotti usa e getta.
Gli obiettivi facilmente raggiungibili sono la riduzione del carico di rifiuti solidi urbani conferito in discarica e, di conseguenza, un risparmio sui costi di smaltimento. Quindi bollette un po’ più leggere per la tasca dei cittadini che con la Tari pagano il costo del servizio di igiene urbana. Ma tutto passa attraverso un radicale cambio di abitudini.
Il progetto «Pannolino ecologico» rientra fra le iniziative previste nel capitolato d’appalto che lega sette Comuni della Murgia, per sette anni, al raggruppamento guidato da Teknoservice. Le altre iniziative verteranno su spreco alimentare, riduzione dei rifiuti, spesa sostenibile, mense ecologiche (poste all’interno delle scuole), corretta alimentazione per gli alunni.
Per tornare ai pannolini: in Italia si calcola che questa categoria pesi per il 4 per cento sul totale dei rifiuti solidi urbani. gestione (raccolta, trasporto, smaltimento) dei rifiuti urbani indifferenziati ha degli oneri economici in continuo aumento, anno dopo anno, per motivi normativi e di adeguamento tecnologico. Le tariffe sono variabili: nel 2019 la media nazionale è stata di 100-150 euro a tonnellata ma in alcuni casi si sono superati di molto i 200. Ogni anno le amministrazioni locali si trovano quindi a far fronte a spese elevatissime per la gestione dei rifiuti, spese che riversano sui contribuenti.
Il primo progetto, dunque, si concretizza con l’iniziativa del «Pannolino ecologico», dedicato a farmacie, rivenditori, specialisti e famiglie. Il progetto coinvolge l’associazione «Non solo Ciripà» che durante sette incontri (uno per Comune) illustra i vantaggi di questa consuetudine che rimanda al passato. «I consumi idrici ed energetici dovuti al lavaggio dei pannolini - spiega Giulia Dicembre, team manager della Teknoservice - non sono significativamente superiori a quelli del ciclo vitale-produttivo dei pannolini usa e getta. Lavare i pannolini con lavatrici ad alte prestazioni energetiche, a carico pieno e a temperature medio-basse, e asciugare all’aria anziché in asciugatrici meccaniche, consente di spostare anche il bilancio idrico ed energetico a favore dei pannolini lavabili. Lavare, dunque, pannolini in modo ecologico fa risparmiare risorse non rinnovabili e riduce l’emissione di anidride carbonica in atmosfera. Un progetto ambizioso».
Oggi è previsto l’incontro ad Altamura, dalle 15 alle 16. Ma, per le restrizioni Covid, a porte chiuse quindi, può essere seguito solo tramite la pagina Facebook del Comune. A Gravina l’appuntamento è domani (ore 15-16) presso la sala consiliare. A seguire, alla stessa ora, il 14 settembre a Toritto, il 15 a Cassano, il 18 a Santeramo.