MONOPOLI - Intensificati i controlli da parte dei poliziotti del commissariato per arginare il fenomeno dei reati predatori (furti di auto e su auto) ai danni di turisti di passaggio.
È andata meglio ad alcuni turisti marchigiani che, in questi giorni, alloggiano in una struttura ricettiva di Monopoli e che si erano recati ad un lido di Torre Canne per trascorrere una giornata al mare. In questo caso, nel momento di riprendere l’auto di loro proprietà (una Fiat 500 X), si accorgevano che la stessa era stata rubata da ignoti.
Sul posto, un poliziotto libero dal servizio comprendendo l’accaduto si attivava immediatamente per le ricerche avvisando anche i Carabinieri di Fasano per competenza territoriale. Tuttavia, il poliziotto in servizio alle volanti del commissariato di Monopoli, dalle informazioni delle vittime del reato apprendeva che gli stessi avevano occultato all’interno dell’auto 2 telefonini. L’intuito degli agenti, ritenendo che gli autori del furto non si fossero avveduti della presenza dei telefoni, li spingeva a localizzare gli apparati che venivano individuati in località Pozzo Faceto.
Accompagnando i turisti sul posto si realizzava il ritrovamento del veicolo con piccoli danni che veniva loro riconsegnato, ovviamente insieme ai cellulari. E’ verosimile che gli autori del furto avrebbero potuto utilizzare la tecnica «del cavallo di ritorno«, cioè del riscatto per restituire il veicolo o avrebbero potuto immettere l’auto nel circuito del mercato dei pezzi di ricambio una volta «cannibalizzata».
Ma questa volta non hanno avuto tempo grazie alla velocità dell’attività investigativa dei poliziotti.