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Triggiano, sparatoria in centro: è caccia al pistolero

 
VITO MIRIZZI

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VITO MIRIZZI

Triggiano, sparatoria in centro: è caccia la pistolero

Lunedì sera in via delle Mura. Nessuno sarebbe rimasto ferito

Mercoledì 29 Luglio 2020, 10:53

TRIGGIANO - Alcuni colpi di arma da fuoco sono stati esplosi intorno alle 22,30 di lunedì sera in via delle Mura, nella cintura esterna del centro storico.

Secondo alcune indiscrezioni non confermate, i colpi sarebbero partiti da un uomo a bordo di un ciclomotore. Indiscrezioni, per ora, come pure quelle sui proiettili esplosi che, certamente, sono stati più di uno.

Resta la gravità dell’episodio accaduto per strada e a un’ora che, complice la bella stagione, vede ancora in giro tanta gente. Restano avvolti nel mistero la circostanza e il movente della sparatoria. Diversi gli interrogativi cui stanno cercando di dare una risposta i Carabinieri della compagnia cittadina, coordinati dal capitano Ugo Chiosi.

Gli uomini dell’Arma sono prontamente intervenuti sul luogo della sparatoria, dopo alcune segnalazioni giunte al 112, per far luce sull’accaduto.

Di certo vi è il finestrino di un’auto parcheggiata nella zona che è andato in frantumi. Colpi in libertà o avevano come obiettivo qualcuno? I militari stanno passando al setaccio la zona, anche con l’ausilio di alcuni impianti di videosorveglianza che potrebbero rivelarsi preziosi per dare una pista alle indagini.

Non è escluso che i colpi fossero indirizzati a qualcuno, anche se al momento non si hanno riscontri concreti. Ci si domanda anche se tutti i colpi siano andati a vuoto e nessuno abbia colto nel segno. Di qui la verifica di eventuali tracce di ferimenti che allo stato non sono state riscontrate.

Torna la paura nel centro storico nel corso di una notte d’estate con le sirene spiegate dei Carabinieri che sono state udite distintamente dai residenti, i quali hanno subito capito che qualcosa di particolare doveva essere accaduto. Regolamento di conti, risoluzione di controversie personali, futili motivi? Nessuna pista viene tralasciata per stringere il cerchio intorno agli autori e fare chiarezza.

Monta, intanto, la preoccupazione, soprattutto in relazione alla spregiudicatezza dell’azione criminosa che avrebbe potuto coinvolgere innocenti presenti occasionalmente sul posto, o anche residenti nelle strette vie del borgo antico. Si tratta del secondo episodio nel corso dell’anno. Il primo è accaduto domenica 12 gennaio quando, a pochi passi dalla Chiesa Matrice, dove era in corso la messa dei fanciulli, in pieno giorno (alle 11), in via Torre Marinara, poco dopo l’incrocio con via Molino a Vapore, un giovane di 36 anni è stato ferito gravemente alle gambe da due persone a bordo di un ciclomotore. Anche in quella occasione grande spavento e paura tra i residenti della zona per un’azione criminosa incurante di passanti, anche in tenera età.
Episodi probabilmente scollegati, ma che indicano la disponibilità di armi pronte a fare fuoco senza troppe accortezze, in orari e aree densamente frequentate e popolate.

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