TERLIZZI - Nell’era della realtà aumentata e del dilagante mondo virtuale c’è chi va controcorrente, si lascia appassionare dall’impegno civico e combatte in prima linea per la salvaguardia dell’ambiente.
Giuseppe De Nicolo, 15 anni, studente del Classico, socio di «Puliamo Terlizzi» (associazione guidata da Francesco Paolo Barile), è giù un modello di responsabilità. Sono molteplici gli interventi sul territorio di Giuseppe, che in squadra e in alcune occasioni in solitaria, hanno reso un servizio alla comunità. Come? Attraverso azioni di pulizia del ciglio stradale di zone periferiche e zone di campagna, quali contrada Paradiso, contrada Fondo Rotondo, via Confreda, via Macello, contrada Pozzo Libero. Il giovanissimo volontario in più occasioni ha contattato i Vigili del fuoco, avendo notato dei roghi tossici o sospetti tali. È anche un esempio di onestà. A marzo ha trovato un portafogli vicino a un sacco della spazzatura, con all’interno del denaro. Si è subito adoperato per ritrovarne la legittima proprietaria. Al momento della restituzione ha rifiutato la ricompensa che la donna voleva dargli e ha chiesto di utilizzarla per l’acquisto di alberi che l’associazione «Puliamo Terlizzi» ha poi piantato in città.
È un ragazzo come tanti, ma ha un’anima ecologista come pochi. Dotato di guanti, mascherina e bustoni capienti, raccoglie i rifiuti ingombranti che deturpano l’ambiente. Collabora con diverse associazioni di volontariato e sogna di fondare, un giorno, una onlus tutta sua, ma ha anche un altra grande ambizione: vuol diventare pilota di linea. Una aspirazione che a quanto pare realizzerà nel Nord Italia, una volta completati gli studi liceali. Ha diverse passioni: i viaggi, la montagna, la cucina e i droni.
Giuseppe infine ricorda che, a poco più di due mesi dalla prematura scomparsa di Paul Cappelli, le associazioni «Puliamo Terlizzi» e «Via Francigena Appia Traiana» ricorderanno il suo impegno con una grande azione di pulizia sabato 11 luglio sulla via Traiana a partire dalle ore 16.