Sabato 06 Settembre 2025 | 23:10

Bari, in 20 protestano davanti Consiglio Regione per parco Costa Ripagnola

 
Redazione online

Reporter:

Redazione online

Bari, in 20 protestano davanti Consiglio Regione per parco Costa Ripagnola

L'assessore Pisicchio incontra comitati e associazioni

Giovedì 04 Giugno 2020, 14:58

15:09

BARI -  Una ventina di persone ha manifestato questa mattina fuori dai cancelli del Consiglio regionale pugliese, per chiedere che venga approvato al più presto il disegno di legge per istituire il parco di Costa Ripagnola, a Polignano a Mare (Bari).
Tra i manifestanti, i referenti di alcune associazioni e comitati hanno incontrato l’assessore regionale Alfonso Pisicchio. «Il disegno di legge istitutivo del parco di Costa Ripagnola - ha sottolineato Pisicchio - lo stiamo esaminando con la massima attenzione. E sarà nostra cura valutare se ci sono le condizioni tecniche per accelerare il percorso legislativo, come previsto dalla legge 19/97. È nostra precisa volontà valorizzare un’inestimabile area protetta che costituisce una ricchezza paesaggistica non solo per la costa di Polignano e Monopoli, ma per la Puglia intera». I referenti delle associazioni hanno anche consegnato un documento all’assessore. «Voglio ricordare a tutti - evidenzia Pisicchio - che meno di tre giorni fa l’iter è stato incardinato nell’apposita V commissione consiliare e che nelle prossime sedute inizierà il ciclo di audizioni con tutti i soggetti interessati. Il testo comprende 16 articoli». 

Intanto la seduta del Consiglio regionale pugliese, dopo una pausa di un’ora, si è conclusa per mancanza del numero legale. Il gruppo di opposizione di Fratelli d’Italia aveva presentato, per la terza volta, un emendamento per chiedere la decadenza del commissario Arpal, Massimo Cassano. Dopo la discussione, con il tentativo di Loizzo di convincere Fdi a ritirare l’emendamento, c'è stata una pausa di 15 minuti, chiesta dalla maggioranza per una riunione, ma al rientro in Aula durante la votazione è venuto meno il numero legale perché i consiglieri di centrosinistra non si sono presentati. Su 24 presenti, 20 voti sono stati favorevoli alla mozione, 2 contrari e un astenuto, ma il numero legale era fissato a 26. Dopo la sospensione di un’ora prevista dal Regolamento interno, alla ripresa è mancato ancora il numero legale e il presidente Mario Loizzo ha dichiarato chiusi i lavori, aggiornandoli al 16 giugno, «sperando di poter andare avanti», ha detto.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Marchio e contenuto di questo sito sono di interesse storico ai sensi del D. Lgs 42/2004 (decreto Soprintendenza archivistica e Bibliografica Puglia 18 settembre 2020)

Editrice del Mezzogiorno srl - Partita IVA n. 08600270725 (Privacy Policy - Cookie Policy - - Dichiarazione di accessibilità)