I farmaci e i dispositivi medici saranno consegnati a domicilio ad anziani, disabili e pazienti fragili. La sperimentazione, che rientra nel piano di emergenza coronavirus, parte da Bari ma potrebbe essere estesa a tutta la Puglia. «Iniziamo - spiega il direttore del dipartimento della Salute, Vito Montanaro - una sperimentazione per fornire farmaci a casa per disabili, anziani, persone con patologie croniche e non autosufficienti che in questo momento di emergenza sanitaria sono più esposti alla pandemia Covid e hanno maggiori difficoltà ad accedere ai servizi sanitari. Cominciamo dalla città di Bari, pronti ad estendere la sperimentazione nel resto della Puglia. Potremo così dare il via in tutta la Regione ad una nuova modalità di consegna di farmaci, dispositivi medici e ausili protesici».
La consegna avverrà con l’aiuto dei volontari e delle associazioni di Protezione civile. «Abbiamo attivato il servizio per andare incontro alle esigenze di tutti i cittadini che in questo momento di emergenza sanitaria hanno difficoltà a soddisfare le proprie esigenze di salute e ricevere prestazioni adeguate - dichiara il direttore generale della Asl, Antonio Sanguedolce - abbiamo messo in moto una macchina organizzativa che assicura la fornitura di farmaci, dispositivi medici e alimenti aproteici alle categorie considerate più a rischio che meritano massima attenzione». Il servizio di consegna domiciliare è stato predisposto dalla farmacia aziendale della Asl in collaborazione con l’assessorato al Welfare del Comune ed è destinato a pazienti fragili come disabili, dializzati, immunodepressi, nefropatici e persone con patologie oncologiche e in generale ad anziani e persone non autosufficienti. Le richieste dei farmaci possono essere inoltrate direttamente alla farmacia dell’ex Cto utilizzando due linee telefoniche attivate dalla Ask a cui i cittadini possono rivolgersi per la prenotazione della consegna a domicilio. L’elenco delle prenotazioni, completo di indirizzi dei pazienti, sarà trasmesso dalla farmacia dell’ex Cto all’assessorato al Welfare che provvederà alla consegna a domicilio con l’aiuto dei 450 volontari.
«La collaborazione avviata con il CTO in risposta a una richiesta dei responsabili del dispensario farmaceutico della struttura - commenta l’assessora al Welfare Francesca Bottalico - diventa oggi un servizio riconosciuto e assicurato dall’assessorato comunale al Welfare grazie alla rete di volontari messa in piedi nelle ultime settimane per fronteggiare l'emergenza sanitaria e supportare le persone più fragili e sole». Per la prenotazione di farmaci, è possibile contattare i seguenti numeri: 080 5842299 - 080 5842239, dalle 9 alle 11 oppure scrivere al seguente indirizzo mail: agft.farmacia.bari@asl.bari.it Per la prenotazione di ausili, presidi e alimenti aproteici è possibile contattare il numero: 080 5842279, dalle 9 alle 11.
E LA ASL IPOTIZZA USO SPECIALISTI IN OSPEDALE - «Nella temibile possibilità che si verifichi nella nostra regione una maggiore diffusione del contagio con necessità di ricovero presso presidi ospedalieri" vi è la possibilità che si debba fare ricorso all’impiego anche di alcuni medici specialisti in servizio negli ambulatori dei distretti socio-sanitari per «fornire aiuto agli operatori ospedalieri». E’ riportato in una circolare interna dell’Asl Bari a firma del direttore sanitario, Silvana Fornelli, e del responsabile unico delle liste di attesa, Carmine Parlati. Proprio per questo motivo, i due dirigenti, considerando anche la riduzione dell’attività alle sole visite urgenti, hanno chiesto di ridurre il numero di sedi aperte, la creazione ex novo di agende di prenotazione e di far ruotare settimanalmente gli specialisti della stessa branca «al fine di evitarne la compresenza in servizio inutilmente e tutelarli».