BARI - Le orecchiette delle signore di Bari Vecchia sbarcano sul New York Times con l'inchiesta «Call It a Crime of Pasta». Il noto quotidiano americano attraverso la penna di Jason Horowitz ha raccontato la storia delle simpatiche nonne e mamme del murattiano che si dedicano, ogni giorno con le loro sapienti mani, alla creazione della pasta fatta in casa. Un lungo reportage corredato di foto e video del centro storico barese che affronta le paure delle "signore" riguardanti il giro di vite sulle orecchiette prodotte per strada, che le ha viste protagoniste lo scorso novembre in una serie di articoli.
«Il sindaco, Antonio Decaro, ha promesso di risolvere la faccenda ma nel frattempo - scrive il NYT - a quanto pare, ha consigliato alle nonne di non esporsi. "Il nostro primo cittadino ci ha detto di non dire una parola su questo - ha detto la signora Nunzia Caputo, riferendosi a Decaro - Nessuna informazione. Il che è un male per noi". Un'altra nonna, una 82enne di nome Vittoria, ha dichiarato: Qui tutti hanno paura che la finanza venga a controllare».
LA POLIZIA LOCALE: NESSUNA VESSAZIONE, SOLO ORDINARI CONTROLLI
Sulla vicenda interviene il comandante della Polizia locale, generale Michele Palumbo precisando che «le attività che svolgono tutti gli organi di controllo (Polizia locale, Guardia di Finanza, Carabinieri, Polizia e Asl) non ha mai avuto (né ha) alcun carattere vessatorio ma vanno solo inquadrate nella ordinaria attività di vigilanza che la legge richiede a tutela del consumatore».
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