BARI - Gran daffare stamattina per i mercatali di via Nizza e immediati dintorni. Domani, dopo 70 anni, quello che resta dello storico mercato del quartiere San Pasquale si sposterà al coperto, nella nuova sede destinata alle attività commerciali, in via Amendola.
Sono durati oltre due anni, tra certificazioni e avvisi pubblici, i lavori per il completamento della nuova struttura, costruita da un privato nell'ambito di un accordo di programma con il Comune.
Ad agosto Decaro si era rimproverato non aver mantenuto la promessa di effettuare lo spostamento entro dicembre 2018. «Qualcosa non ha funzionato».
A metà settembre, la cerimonia di consegna delle chiavi ai commercianti.
In quell'occasione l'assessore allo Sviluppo economico, Carla Palone, aveva ringraziato la fiducia che i mercatali avevano comunque dato all'amministrazione comunale, nonostante i ritardi. «Vi abbiamo chiesto di stringere i denti e di fare altri sacrifici ancora per un'estate per far fronte alla necessità di ottenere tutti i collaudi necessari alla consegna dell'immobile».
Chiavi alla mano, da settembre i mercatali aspettavano il «via»
per l’agognato spostamento.
In realtà in via Nizza è rimasto ben poco dello storico mercato; in pratica, sono scomparsi tutti i banchi di salumi, uova e pollame, detersivi, che occupavano il primo tratto di via dei Mille. Resta solo il tragitto tra via Trento e via Re David. Poca la clientela, soprattutto pochi i commercianti rimasti, nonostante il canone annuo di suolo pubblico sia più basso di quello che ora costerà nel mercato coperto.
La grande tradizione dei mercati rionali all’aperto ha visto finita la sua stagione nell’arco degli ultimi 20 anni. Attualmente, dopo il trasferimento di domani del mercato di via Nizza, l’ultimo baluardo della bancarella variopinta rimane il mercato di via Pitagora a Japigia. Ma «il prossimo obiettivo dell’amministrazione comunale - come affermò a settembre la Palone - sarà quello di trasferire anche gli operatori del mercato di via Pitagora nel nuovo edificio che stiamo realizzando di fronte alla sede attuale».
Migliori condizioni igienico-sanitarie per i residenti e maggiori parcheggi auto per strade già penalizzate dall’urbanistica: questi saranno comunque i sicuri vantaggi per chi abita in via Nizza e zona limitrofa.
E il trasferimento al mercato coperto accoglierà ugualmente le esigenze di operatori e clienti; potranno fare la spesa tutti i giorni senza doversi preoccupare se piove o c'è il sole, per esempio.
Tornando alla nuova struttura in via Amendola, ha la forma di una T, con una superficie complessiva di circa 1.445 mq, distribuita su 29 box. Accoglierà i 12 commercianti di via Nizza e 9 altri baresi che comunque hanno partecipato all’avviso pubblicato dalla ripartizione Sviluppo economico per l’assegnazione dell’area. Quindi saranno occupati 21 box sui 29 disponibili.
Il nuovo mercato rientra tra le opere previste nell'ambito di un accordo di programma siglato nel 2009 tra il Comune, la Regione e la Edocos srl. È stato parzialmente modificato rispetto al suo assetto originario per migliorarne la sostenibilità e l'efficienza, con particolare riguardo all'illuminazione e alla ventilazione.