Sabato 06 Settembre 2025 | 14:37

Corato, ambulanza del 118 colpita da sasso lanciato da cavalcavia: ferito infermiere

 
Giuseppe Cantatore

Reporter:

Giuseppe Cantatore

Corato, ambulanza del 118 colpita da sasso lanciato da cavalcavia: ferito infermiere

Il mezzo di soccorso tornava da Andria: ferito dai vetri un infermiere

Venerdì 04 Ottobre 2019, 11:57

19:17

CORATO - Un gesto folle che solo per caso non ha causato conseguenze ben peggiori. Nella tarda serata di mercoledì un’ambulanza del 118 è stata colpita da un sasso - o da qualcosa di molto simile - mentre percorreva la strada provinciale 231. Il mezzo di soccorso stava rientrando a Corato dall’ospedale «Bonomo» di Andria, dove aveva appena trasportato un paziente in codice rosso.

Intorno alle 22.30, a circa un chilometro dal centro abitato di Corato e non lontano dallo svincolo per Trani, il «botto». La pietra ha colpito violentemente il parabrezza dell’ambulanza sul lato destro, danneggiandolo e sfondandolo in parte. Nonostante l’impatto, l’autista è riuscito a mantenere il controllo del veicolo senza finire fuoristrada. Le schegge di vetro sono però finite addosso all’infermiere seduto accanto al posto di guida. L’uomo è rimasto ferito al braccio ed ha dovuto fare ricorso alle cure dei medici. Nessuna ferita ma solo un grande spavento per gli altri due soccorritori della pubblica assistenza «SerCorato» che componevano l’equipaggio a bordo. Subito dopo l’ambulanza, sarebbe stata colpita anche un’altra auto, pur senza riportare danni significativi. Il conducente avrebbe presentato denuncia al commissariato di polizia.

Gli oggetti che hanno colpito i veicoli - non ritrovati nonostante il sopralluogo effettuato dalla polizia locale di Corato - sono stati lanciati con ogni probabilità da qualcuno nascosto sulla complanare sopraelevata adiacente alla carreggiata principale. Al momento nessuna traccia dei responsabili che potrebbero essere fuggiti a piedi nelle campagne circostanti, approfittando anche dell’oscurità. Del caso si stanno occupando anche i carabinieri. «Se in quel momento sull’ambulanza ci fosse stato ancora il paziente in codice rosso che avevamo appena trasportato, questi sarebbe probabilmente morto» ha commentato il presidente del SerCorato, Fedele Tarantini. «Prendiamo atto dell’ennesimo danno alle nostre ambulanze, anche se non crediamo che si tratti di un attacco diretto a noi. È però evidente il problema della sicurezza sulle strade dove, complice l’assenza di vigilanza, ognuno si sente libero di fare ciò che vuole».

Purtroppo Corato non è nuova a episodi di questo tipo. Qualcosa di simile è già accaduto una decina di anni fa, quando qualcuno lanciò pietre sui veicoli che percorrevano la stessa strada provinciale 231 dai cavalcavia ubicati sia verso Andria che in direzione Ruvo.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Marchio e contenuto di questo sito sono di interesse storico ai sensi del D. Lgs 42/2004 (decreto Soprintendenza archivistica e Bibliografica Puglia 18 settembre 2020)

Editrice del Mezzogiorno srl - Partita IVA n. 08600270725 (Privacy Policy - Cookie Policy - - Dichiarazione di accessibilità)