Tredici lavoratori in nero sono stati scoperti dai I gruppo della Guardia di Finanza all'interno di una azienda di Altamura che si occupa di commercio all'ingrosso di bevande alcoliche. Al momento del controllo, i militari hanno trovato i lavoratori impegnati in operazioni di imbottigliamento e magazzinaggio delle bevande: tutti erano sconosciuti alle banche dati in quanto l'azienda non aveva formalizzato alcun rapporto di lavoto.
Oltre alle contestazioni fiscali, i finanzieri hanno multato l'azienda secondo quanto prevede la norma, ovvero da 1.800 a 10.800 euro per ciascun lavoratore irregolare che non abbia superato i 30 giorni di effettivo impiego (la sanzione arriva a 43.200 euro in caso di impiego oltre i 60 giorni).
È stata, inoltre, proposta la sospensione dell’attività commerciale, in quanto la manodopera “in nero” è risultata superiore alla soglia percentuale prevista dalla legge per far scattare il provvedimento cautelativo. Dopo la diffida effettuata al rappresentante legale della società a regolarizzare le inosservanze riscontrate, quest’ultimo ha provveduto all’assunzione dei lavoratori già “in nero” con contratto part-time a tempo indeterminato.