I carabinieri di Molfetta (Ba) hanno arrestato due pregiudicati campani, autori di minacce reiterate con l'uso delle armi, ai danni di un altro pregiudicato pugliese. L'indagine è partita dal danneggiamento del portone d'ingresso di una palazzina di via Madre Teresa di Calcutta, il 19 febbraio scorso, quando una scarica di almeno tre proiettili sfondava la vetrata della porta d'accesso. Pochi giorni dopo, altri colpi. Le immagini delle telecamere di videosorveglianza hanno ripreso chiaramente un pregiudicato del luogo, già noto alle forze dell'ordine, impegnato in entrambe le azioni criminose.
Le auto utilizzate venivano da una società di noleggio a San Giorgio a Cremano (Na), ed erano state riprese in un'altra occasione con targhe rubate a Cercola (Na). Ancora sconosciuto il motivo del gesto: uno degli arrestati ha avuto un periodo di codetenzione con il pregiudicato molfettese vittima dell'agguato. I due sono stati condotti nel carcere di Napoli Poggioreale, con l'accusa di minaccia aggravata con l'uso delle armi, e ricettazione aggravata. Ancora in corso le indagini per identificare un terzo complice, alla guida di una delle auto.