BARI - Il ministro dell’Interno, Matteo Salvini, sarà domani e mercoledì 22 maggio in tour elettorale in Puglia, dove terrà comizi in cinque piazze. Il suo arrivo a Bari è previsto alle 19, nella centralissima via Sparano e la città si prepara ad accoglierlo. Prevista anche una manifestazioni di protesta che con il tam tam mediatico sta facendo sentire la propria voce dopo i fatti di Milano.
Il collettivo Mai con Salvini- Bari ha invitato ad una call to action tutti i cittadini che non gradiscono l'operato del vicepremier con un post su Facebook: «Appendete i vostri striscioni ai balconi, il Sud e non solo sta rispondendo nelle piazze e al pallone gonfiato del momento che non è il benvenuto - si legge nell'appello social - all'attacco mediatico e legislativo che il ministro della malavita sta portando alle lotte sociali, rispondiamo ancora una volta che Bari non si Lega». Il corteo antirazzista partirà alle 18 da piazza Umberto e raggiungerà piazza del Ferrarese, percorrendo una strada parallela a via Sparano, dove il vicepremier terrà il comizio.
Ma l'iniziativa più curiosa è quella riguardante il «dress code» dei manifestanti che parteciperanno al corteo anti-Salvini. Già, perché dopo i fatti di Milano che hanno visto come protagonista della contestazione al leader leghista un uomo travestito da Zorro, anche i membri dell'associazione barese invitano i manifestanti ad indossare i panni del cavaliere mascherato. Come si legge nel post: «Di recente è uscita la biografia del ministro, dove si scopre la possibile origine di tanta cattiveria come uomo e come scemo: gli hanno rubato Zorro quando era piccolo. Quindi gli insulti ai meridionali (salvo poi chiedergli voti), gli insulti a donne, trans*, migranti, il pessimo gusto nel mangiare e nel vestire, le roboanti menzogne fatte per diffondere paura, i cosplay di tutte le FdO, è tutta roba causata dal trauma infantile del povero Matteo. La Bari antirazzista, complice e solidale scende in piazza ancora una volta Martedì per ribadire al ministro della malavita che il sud lo schifa, perché ci ha coperti di insulti, perché ci vuole fregare, perché è un pezzo di politica marcia che fa finta d'essere altro (senza nemmeno riuscirci). Ci vediamo il 21 maggio in piazza Umberto alle ore 18! P.S.: ricordati di vestirti da Zorro!».
La Digos della questura di Bari intanto è allertata: valuterà gli striscioni caso per caso procedendo al sequestro soltanto in caso di reati come appunto quello di vilipendio o di diffamazione.
«In un mondo che non ti vuole più, noi ti vogliamo solo a testa in giù!». A Bari è comparso il primo striscione di protesta in vista della due giorni pugliese del ministro dell’Interno e vicepremier, Matteo Salvini, che domani e mercoledì terrà in cinque città (Lecce, Ostuni, Gioia del Colle, Bari e Putignano) altrettanti comizi elettorali. Lo striscione è stato affisso su un muro all’angolo tra via Bruno Buozzi e viale Europa, la strada che dal centro di Bari porta al quartiere San Paolo e all’aeroporto. (Foto Luca Turi)