BARI - La polizia ha arrestato un 37enne residente nella provincia di Bari accusato di adescamento di minori, detenzione di materiale pedopornografico e pornografia minorile. L'uomo avrebbe adescato numerosi ragazzini attraverso vari social network come Instagram, Badoo e Facebook, instaurando relazioni amichevoli per poi incanalare la conversazione verso argomenti sessuali e proponendo loro appuntamenti per incontri «hot».
Le indagini sono state avviate dalla Polizia Postale di Pescara a seguito della denuncia di una mamma della città abruzzese preoccupata per alcuni messaggi ricevuti su messenger dal figlio, da parte di un interlocutore anonimo che manifestava apprezzamenti ambigui.
Di lì le ricerche che hanno consentito di identificare l'account e di risalire al 37enne del Barese. Gli investigatori hanno eseguito una perquisizione domiciliare e sequestrato materiale informatico la cui analisi ha confermato i sospetti. Sono state documentate più di 2.600 chat con ragazze e ragazzi minorenni residenti in diverse province italiane. L'uomo è ora rinchiuso nel carcere del capoluogo pugliese.
Dodici le vittime accertate, in cinque casi l’uomo è riuscito a farsi inviare foto e video a sfondo sessuale, in un caso ha tentato, invano, di organizzare un incontro e con un ragazzino ha avuto alcuni incontri, con rapporti a pagamento. Vittime sono state accertate in 7 città di quattro regioni, in Abruzzo a Pescara e L’Aquila, in Puglia a Bari e Taranto, in Campania a Napoli e Caserta, in Sicilia a Palermo.