La Guardia di Finanza di Bari ha effettuato una vasta operazione nel capoluogo pugliese, a Milano, Roma e Giugliano in Campania per contrastare il commercio illecito di cosmetici, e hanno sequestrato più di un milione di ombretti e fard pericolosi e 2mila lampade UV riportanti una falsa marcatura CE.
Le confezioni di cosmetici sono risultate pericolose in quanto contenenti una concentrazione di metalli superiore ai limiti imposti dalla regolamentazione comunitaria di settore. Il valore di nichel è risultato di 25.6 mg/Kg a fronte di un limite massimo di 10 mg, e quello del cromo era di 163mg/kg rispetto al limite di 1mg. In alcuni casi, le stesse etichette apposte sulle confezioni dei cosmetici indicavano la presenza di componenti estremamente nocivi (“Mica”, “Magnesium stearate”, “Dimethicone”, “Paraffinum liquidum”, “Polybutene”, “Phenoxyethanol”).
Al momento nel fascicolo aperto dal pm inquirente Marcello Quercia sono finiti i nomi di 13 indagati, 11 di nazionalità cinese e due italiani: si tratta dei 6 titolari delle ditte di distribuzione e dei 6 responsabili delle vendite delle stesse società, con sede nel Lazio, in Lombardia e in Campania. In provincia di Bari, invece, da dove un anno fa è partita l'indagine con il primo sequestro, i finanzieri hanno sottoposto a sequestro altre centinaia di prodotti all’interno di un negozio gestito da un uomo di nazionalità cinese, anche lui indagato.