Aveva trasformato il suo garage in un condominio di Adelfia in un deposito abusivo per lo stoccaggio e la lavorazione dei ricci, la cui polpa veniva poi venduta in vasetti di vetro nei ristoranti di Bari e provincia. Un uomo è stato denunciato questa mattina in seguito a un'indagine della Guardia Costiera, nell'ambito dei controlli sulla filiera della pesca. Le condizioni igieniche che hanno trovato i militari al loro arrivo sono state definite incresciose: circa 2000 ricci di mare erano tenuti in contenitori di plastica, senza autorizzazione sanitaria, mentre in un congelatore a pozzetto, ossidato, non funzionante e senza guarnizioni, c'erano altri prodotti ittici, sprovvisti di qualsiasi indicazione sulla provenienza. Il locale è stato posto sotto sequestro e il magistrato ha autorizzato il rigetto in mare dei ricci, ancora vivi. L'uomo è stato denunciato per l'attività abusiva.

Una parte dei ricci sequestrati
I militari della Guardia Costiera hanno sequestrato 2000 ricci ancora vivi, in condizioni igieniche incresciose
Martedì 07 Agosto 2018, 15:01
15:13