BARI - Circa 8 tonnellate di prodotti ittici privi dei requisiti di tracciabilità per un valore commerciale al dettaglio di oltre 40mila euro sono stati sequestrati dalla Guardia Costiera durante controlli eseguiti a Bari e in stabilimenti all’ingrosso del Brindisino.
Durante i controlli è stato bloccato un camion carico di oltre sette tonnellate di cozze nere, il cui autista non aveva alcun documento utile a ricostruirne la provenienza.
Il mezzo con targa greca, condotto da un cittadino albanese, è stato sigillato con intimazione a rientrare in Grecia, in quanto il prodotto ittico è stato giudicato non idoneo alla commercializzazione sul suolo italiano perché potrebbe mettere a rischio la salute dei consumatori. I controlli sono stati estesi anche alla ristorazione. In quest’ultimo caso è stato accertato che continua, nonostante il divieto di pesca, l'offerta di pietanze a base di ricci di mare. Per questo sono state elevate multe per complessivi 12mila euro.