Sabato 06 Settembre 2025 | 06:31

Mondiali ciclismo, la Puglia sulla «bicicletta azzurra». Il ct Bennati: «Non dobbiamo temere nessuno»

 
Fabrizio Nitti

Reporter:

Fabrizio Nitti

Mondiali ciclismo, la Puglia sulla «bicicletta azzurra». Il ct Bennati: «Non dobbiamo temere nessuno»

Il marchio #WeAreInPuglia sulle maglie della Nazionale italiana. Da domani si aprirà la caccia ai titoli iridati

Mercoledì 02 Agosto 2023, 11:56

È scattata la missione scozzese. Con un pizzico di Puglia che «sale» sulle due ruote di Italbici per tirare la volata Mondiale. Il marchio #WeAreInPuglia impresso sull’azzurro di fatto trascina la nostra regione a pieno titolo nell’avventura che prenderà il via da Glasgow. C’è tanta voglia di stupire in un’edizione storica della rassegna iridata (da domani al 13 agosto): per la prima volta si svolgeranno contemporaneamente e nella stessa località tutte le discipline del ciclismo. E chissà che il marchio Puglia non porti fortuna alla numerosa pattuglia italiana.

«Quel #WeAreInPuglia sulla maglia della nazionale italiana - ha detto il presidente della Regione Michele Emiliano - è il segno di quanto la Puglia si senta parte di una storia e quanto la nostra regione punti sul turismo in bicicletta per il suo futuro. Una storia bellissima che passa dai legami costruiti tra Regione Puglia e Federazione ciclistica in tanti anni di lavoro. Un vissuto che riporta la mia mente a tanti momenti significativi, ad esempio al 2009, quando è nata la prima scuola di ciclismo pugliese riconosciuta dalla Federazione Italiana, diventata poi un’eccellenza nazionale, grazie alla sinergia con il grande Franco Ballerini. La Puglia continua ad investire sulla creazione di percorsi ciclabili e cicloturistici, sposa pienamente la filosofia che accompagna questo grande sport, gioisce nel vedere tanti giovani appassionarsi alle due ruote e grandi campioni come Moser, Argentin, Fondriest, Bugno, Cipollini, Bettin, Ballan amare la nostra terra da vivere in bicicletta. Ringrazio il presidente della federazione Cordiano Dagnoni, tutta la straordinaria squadra della FCI, la Regione Puglia, Pugliapromozione e Tommaso De Palma (ieri presente al Mugello per la presentazoine della nuova maglia, ndr), che hanno reso possibile questa collaborazione. C’è un sentimento che passa dalla sintonia tra le persone e tra le istituzioni che ha messo in moto tutto questo».

Trentin capitano di un’Italia che da outsider non nasconde di sperare in un risultato a sorpresa. Ganna che su strada si dedica tutto alla crono, riservandosi anche per la pista. E le azzurre che devono rinunciare a Elisa Longo Borghini. A poche ore dal via, l’Italia è pronta a partire per Glasgow. È inutile girare attorno, c’è grande attesa per la prova su strada, di domenica prossima. Territorio dove l’Italia è a secco da 15 anni. Andrea Bagioli (Soudal-Quick Step), Filippo Baroncini (Lidl-Trek), Alberto Bettiol (EF Education-Easypost), Daniel Oss (Totalenergies), Andrea Pasqualon (Bahrain Victorious), Lorenzo Rota (Intermarché-Circus-Wanty), Kristian Sbaragli (Alpecin-Deceuninck), Matteo Trentin (Uae Team Emirates) e Simone Velasco (Astana Qazaqstan) gli uomini scelti dal ct Daniele Bennati, che ha il grande desiderio di riportare in Italia il titolo: «Noi siamo l’Italia e da sempre abbiamo una grande tradizione ai campionati del mondo. L’obiettivo è sempre lo stesso: vincere. Nessuno è imbattibile, però bisogna essere obiettivi e ammettere che non partiamo favoriti. Lo scorso anno sono tornato dal Mondiale molto soddisfatto, non tanto per il risultato ma per l’atteggiamento, per come i ragazzi hanno risposto alle mie indicazioni. Sono sicuro che anche quest’anno le eseguiranno alla lettera e le metteranno in pratica in gara. Per me questa è la cosa più importante, perché in gara io voglio vedere una squadra vera, unita. Ci presentiamo ai nastri di partenza per cercare di vincere e di riportare la maglia iridata in Italia. Io in primis, so che è molto difficile, lo sanno anche i ragazzi. Ma in una corsa di un giorno non c'è nulla di scontato e non dobbiamo aver paura di nessuno».

Belgi, olandesi e danesi i corridori da battere?

«Può darsi, diciamo che rappresentano le nazioni faro per ciò che hanno dimostrato in questi ultimi anni. Ma anche la Francia. La concorrenza è molto agguerrita, sarà dura e difficile».

Il circuito offre possibilità particolari a qualcuno dei nostri?

«Bettiol e Trentin (nel 2018, proprio a Glasgow, Trentin vinse l’oro ai Campionati europei davanti a Mathieu Van der Poel e Wout Van Aert, due tra i grandi favoriti per la vittoria finale, ndr): si adattano bene a questo percorso. Ma anche Bagioli, Pasqualon, Oss. Sono un po’ tutti abituati a correre su questo tipo di tracciato».

Bennati e il legame con Puglia e Basilicata: incroci, aneddoti, ricordi vissuti in carriera.

«Lo scorso anno ho avuto modo di toccare con mano la vostra regione, ho trascorso un po’ di tempo in Puglia. Ho tante amicizie, così come in Basilicata. Ci sono passato tante volte con il Giro d’Italia, quando correvo. E non dimentico che in Basilicata disputai da juniores il giro della regione».

Il ciclismo nella regione pugliese e in quella lucana: stato di salute, prospettive, su cosa c’è da lavorare.

«Ricordo con emozione quando a Bari visitai il Gruppo Sportivo Franco Ballerini, una realtà bella e toccante. In generale, il ciclismo giovanile sta un po’ soffrendo e forse al Sud si sente un po’ di più. La federazione, però, sta provando a lavorare in profondità con l’intento di risollevare la situazione. Ce la faremo».

Il ct delle azzurre, Paolo Sangalli, invece, è stato costretto a lasciare a casa Elisa Longo Borghini per problemi fisici. Le convocate per la Scozia sono Elisa Balsamo, Elena Cecchini, Chiara Consonni, Eleonora Gasparrini, Barbara Guarischi, Vittoria Guazzini, Silvia Persico, Soraya Paladin e Ilaria Sanguinetti.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Marchio e contenuto di questo sito sono di interesse storico ai sensi del D. Lgs 42/2004 (decreto Soprintendenza archivistica e Bibliografica Puglia 18 settembre 2020)

Editrice del Mezzogiorno srl - Partita IVA n. 08600270725 (Privacy Policy - Cookie Policy - - Dichiarazione di accessibilità)