Venerdì 26 Settembre 2025 | 17:14

«Buongiorno nostalgia», Emanuele Barbati e L’Émancipation tra ricordi ed emozioni

 
Redazione online

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«Buongiorno nostalgia», Emanuele Barbati e L’Émancipation tra ricordi ed emozioni

Il nuovo singolo è disponibile su tutte le piattaforme digitali: un sound a cavallo tra ska e rocksteady, che destagionalizza le sonorità tipiche salentine oltre l'estate e i suoi tormentoni

Venerdì 26 Settembre 2025, 14:29

È uscito il 25 settembre su tutte le piattaforme digitali Buongiorno nostalgia, il nuovo singolo di Emanuele Barbati e del collettivo L’Émancipation, pubblicato da Scirocco Music / Audacia Innovations e distribuito da Ada Music. Il brano sarà in rotazione radiofonica dal 10 ottobre, mentre il videoclip ufficiale sarà disponibile sui canali dell’artista a partire dal 9 ottobre.

Con questo lavoro, Barbati segna un ritorno alle origini. Il sound richiama i ritmi in levare dello ska e del rocksteady, mantenendo freschezza e immediatezza radiofonica, ma allo stesso tempo destagionalizza le sonorità tipiche della scena pugliese e salentina, proiettandole oltre l’estate e i suoi tormentoni. Il testo, invece, recupera la tradizione del cantautorato italiano, ribaltando il concetto di nostalgia: non più dolore e vuoto, ma pienezza di emozioni lasciate da chi o da ciò che abbiamo perduto. “Tutto questo vuoto che hai lasciato che in realtà vuoto non è, non è!” recita uno dei versi più significativi.

Registrato tra Parigi, il Salento e Milano, Buongiorno nostalgia porta con sé gli umori di tre luoghi molto diversi, che si riflettono nella varietà del brano. Il singolo fa parte della colonna sonora dello spettacolo interdisciplinare di musica e teatro Dipingerò l’infinito – canzoni e racconti di artisti maledetti, un progetto che unisce concerto e performance teatrale raccontando le vite e i tormenti di Van Gogh e Modigliani attraverso uno sguardo contemporaneo. Lo spettacolo vede in scena lo stesso Barbati insieme ad Antonio Anzilotti De Nitto.

Musicista e compositore, Emanuele Barbati si è laureato con lode in musicologia e storia della musica. Ha studiato chitarra, pianoforte e produzione musicale al CPM Music Institute di Milano, diretto da Franco Mussida. Dopo due album e numerosi singoli, si avvicina ora all’uscita del suo terzo disco, legato al progetto multidisciplinare Dipingerò l’infinito. Tra le sue esperienze, anche la traduzione in dialetto salentino de Il piccolo principe per l’editrice tedesca Edition Tintenfass, distribuito in Italia da Feltrinelli.

L’Émancipation è invece il collettivo artistico fondato da Barbati insieme alla polistrumentista francese Genevieve Thiroux: un laboratorio creativo che riunisce musicisti, attori, fotografi e grafici con l’obiettivo di sostenersi a vicenda e dare vita a una comunità in cui arte e collaborazione vanno di pari passo.

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