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Plastica, sedie e tubi: la periferia di Noicattaro invasa dai rifiuti

 
Redazione online

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La denuncia dell'associazione InsiemePer: «Non se ne può più»

Venerdì 19 Luglio 2019, 09:39

20 Luglio 2019, 17:28

NOICATTARO - Periferia sempre più degradata e sporca: succede a Noicattaro, in provincia di Bari. La zona di campagna che comprende contrada Paradiso, via La Vela e la via vecchia di Rutigliano sono letteralmente invase da rifiuti di ogni tipo. Sedie, bustoni pieni di spazzatura, tubi, cartoni e plastica. Non c'è limite all'inciviltà.

A denunciarlo, con queste immagini, è un cittadino e attivista Giuseppe Mazzei dell'associazione InsiemePer che ci ha contattato esasperato dalla situazione: «Così non si può andare avanti. Ogni giorno è sempre peggio». 

Ecco l'appello che rivolgono all'Amministrazione Comunale di Noicattaro: «L’Associazione Insieme Per Tutelare Informare Progettare è composta da liberi cittadini che hanno a cuore la salvaguardia dell’ambiente e della salute pubblica, fa appello all’Amministrazione Comunale per quanto da anni avviene nel territorio di Noicattaro anche a ridosso di abitazioni private, i quali vedono continuamente messa a repentaglio la propria salute, la serenità e il diritto di fruire di spazi comuni situati nelle immediate vicinanze di terreni agricoli, in cui da tempo è invalsa la criminale abitudine di abbandonare teli di plastica usati in agricoltura, contenitori di fitofarmaci usati , cumuli di sfalci risultato di potature, rifiuti di ogni genere, compresi elettrodomestici vari e persino materiali di risulta di interventi edilizi che puntualmente vengono incendiati e che producono fumi neri, densi , persistenti e nauseabondi costringendo i cittadini a rintanarsi in casa, tutto questo nella più assoluta assenza di controlli in un territorio ormai gravemente devastato e compromesso. Nell’ottica dell’impegno a suo tempo assunto con i cittadini nojani, si chiede che la stessa Amministrazione solleciti l’Associazione ANPANA, convenzionata col nostro Comune, ad esercitare i dovuti controlli e ad elevare giuste sanzioni agli autori dei ripetuti reati a danno dell’ambiente e della salute di tutti i cittadini, nel rispetto di un Diritto Costituzionale (Art.32 Costituzione Italiana). Rimarchiamo altresì, la mancata installazione di centraline di rilevazione degli inquinanti dell’aria presenti in città che, ricordiamo, essere stato uno degli impegni prioritari assunti in campagna elettorale così come la mancata realizzazione di isole ecologiche per il conferimento di rifiuti speciali in agricoltura e realizzazione di aree dedicate per il lavaggio degli atomizzatori e macchine agricole. Questo appello giunge in un momento di preoccupante aumento di patologie tumorali fra la popolazione nojana, anche giovanile che, certo, non fa sperare in un futuro sereno per l’intera collettività». 

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