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Sos lungomare Santo Spirito, degrado e bullismo: volontari a lavoro

 
Redazione cronaca

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Picaro (Lega) chiede una maggiore presenza di forze dell’ordine

Giovedì 27 Giugno 2019, 09:07

09:10

BARI - Sos, salviamo il lungomare di Santo Spirito dai rifiuti e dai bulli. L’allarme è lanciato dal riconfermato consigliere comunale Michele Picaro (Lega) che in una nota trasmessa a prefetto, questore, sindaco, comandante della polizia locale e presidente Amiu, chiede con urgenza «azioni concrete per porre bene allo stato di degrado ed abbandono in cui sono lasciate alcune zone della città, in cui paradossalmente vi è nel periodo estivo una presenza massiccia di persone».

In particolare, Picaro chiede all’Amiu - raccogliendo le proteste dei cittadini - «l'implementazione di cestini portarifiuti sul lungomare, oltre a spazzamento e lavaggio delle strade più accurati e costanti». Ma non è tutto, il capogruppo, nel ricordare l’impegno dei tanti volontari nel ripulire la costa, richiama i frequentatori del litorale a un miglior senso civico e chiede anche una maggiore presenza degli agenti di polizia locale «che si dedichino a sanzionare chi non conferisce correttamente i rifiuti negli appositi contenitori».

«Con profondo rammarico devo testimoniare che a Bari, molti tratti del lungomare, ma anche di parchi e giardini, sono diventati delle vere e proprie zone franche, in cui molti credono di poter fare ciò che vogliono», insiste Picaro, denunciando anche il triste fenomeno del bullismo, ribadendo «la necessità di avere una maggiore presenza delle forze dell'ordine in tutti questi luoghi».
Ultima richiesta indirizzata al sindaco affinché emetta «al più presto un'ordinanza anti-bivacco sulla costa barese». L’obiettivo è «contrastare il fenomeno delle tendopoli presenti per giorni, oltre quello delle tante fornacelle accese sugli scogli e sul lungomare barese», conclude.

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