Bambini migranti, con storie che nascondono tragedie, costretti a partire verso quel mare che sembra avere posto per tutti. È sul tema del viaggio attraverso il mare che un gruppo di ragazzi delle classi di prima media della scuola Zingarelli di Bari ha realizzato un emozionante cortometraggio, coordinati dalla professoressa Patrizia Sollecito e con la regia di Girolamo Macina. Il lavoro di intitola “A mare”.
«I ragazzi hanno riversato in questo lavoro tutte le loro emozioni – spiega la Sollecito – hanno curato i testi, si sono messi in discussione. È dei ragazzi l'idea della valigia dove mettere i loro sogni prima della partenza, sempre i ragazzi hanno scelto di essere protagonisti di se stessi».
Il cortometraggio è il frutto di un laboratorio scolastico realizzato anche grazie a fondi del Comune di Bari. Tutto è stato realizzato in un mese, girato a Bari tra una vecchia casa, la spiaggia di San Francesco, la Madonna della grotta a Modugno.
Oltre ai piccoli protagonisti è stata coinvolta anche una ragazza più grande, Jeanette, già allieva della professoressa Sollecito.
Di grande emozione i testi recitati dai ragazzi e con sottotitoli anche in inglese: “Non vergognatevi mai di amare” si sente affermare, e anche mentre compongono la valigia per il viaggio “... una lente di ingrandimento per cercare anche il più piccolo granello di felicità”, o ancora “tutti partiranno e andranno verso il mare, che li guiderà verso l'orizzonte alla ricerca del proprio pianeta”.