Sabato 06 Settembre 2025 | 02:54

Matera festeggia la Madonna della Bruna: è il giorno più lungo tra riti, memoria e partecipazione

 
Carmela Cosentino (foto Genovese)

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Carmela Cosentino (foto Genovese)

Dalla processione dei Pastori all’assalto del carro trionfale, fino ai fuochi dalla Murgia. Accanto al programma ufficiale, video e poesia sugli autobus raccontano emozioni e ricordi dei materani

Mercoledì 02 Luglio 2025, 11:39

19:56

Il giorno più atteso e «più lungo» per i materani, la festa in onore di Maria Santissima della Bruna, si è svolto oggi fin dalle prime luci dell’alba, con la tradizionale processione dei Pastori che ha attraversato la città. Il corteo è partito da piazza San Francesco, ha raggiunto via Ridola e vico Case Nuove per la prima sosta di preghiera, proseguendo poi lungo un percorso animato dalla bassa musica, dalle batterie dei fuochi pirotecnici e dalle voci, soprattutto dei più giovani, sempre più numerosi a partecipare a questo evento che si ripete da ben 636 edizioni. Il Quadro della Madonna dei Pastori ha proseguito lungo via Lucana fino al Santuario di San Francesco da Paola, dove alle 9 è stata celebrata la santa messa.

Sempre in mattinata, nella chiesa della Madonna del Carmine, accanto a Palazzo Lanfranchi, si è tenuta la suggestiva vestizione del Generale dei Cavalieri che, dopo aver indossato elmo e corazza, ha assunto il comando della Cavalcata di Maria Santissima della Bruna, sfilando lungo le vie principali della città.

Poi al via la solenne processione di Maria Santissima della Bruna sul carro trionfale, realizzato per il secondo anno consecutivo dall’artista Francesca Cascione e ispirato al tema del Giubileo 2025: «Mio Signore e mio Dio, Tu Mia Speranza». Il carro, trainato da quattro coppie di muli e scortato dai Cavalieri e dagli Angeli del carro, attraversa le strade del centro cittadino per giungere in piazza Duomo, dove compie i tradizionali «tre giri». In seguito lo «strazzo del carro» in piazza Vittorio Veneto, uno dei momenti più attesi della festa, il momento in cui il manufatto in cartapesta sarà assaltato e distrutto dai fedeli, per essere ricostruito, secondo la tradizione, l’anno seguente. A chiudere la giornata di festa lo spettacolo dei fuochi pirotecnici visibili dalla Murgia, e nei rioni Sassi, a suggello di una celebrazione che ogni anno rinnova un legame profondo tra fede, storia e popolo. Accanto al programma ufficiale dei festeggiamenti, diverse sono le iniziative che si sono svolte in parallelo, tra queste «La Bruna in movimento», format di Spazio allo strazzo ideato da un gruppo di giovani dell’Associazione Maria Santissima della Bruna e realizzato in collaborazione con l’azienda Miccolis.

Video interviste in cui i passeggeri dell’autobus hanno raccontato come vivono la festa delle Bruna, i ricordi e i momenti della festa a cui sono più legati. Frammenti di memoria, in un viaggio tra passato e presente, in un confronto generazionale che permette di scoprire storie, retroscena, curiosità, aneddoti ma anche le emozioni evocate dai colori,dai suoni, dalle luci, e dalla musica che risuona nelle strade e nella piazza centrale, e che fanno da cornice a una festa che si celebra nella città dei Sassi da oltre seicento anni. Sono in tutto cinque le puntate realizzate dai ragazzi, disponibili su Instagram e Facebook nella pagina di Spazio allo strazzo, oltre che sul sito della “Gazzetta”, media partner dell’iniziativa e che sta diventando un appuntamento imperdibile, grazie alle testimonianze autentiche di giovani e anziani, legate alla Festa della Bruna. Dopo aver dato voce agli assaltatori del carro trionfale, protagonisti dei primi episodi, la Bruna in movimento continua ad arricchirsi di nuovi volti e con storie che partono dagli anni Cinquanta per arrivare ai nostri giorni, facendo emergere il legame profondo della città con la sua festa dalle radici antiche.

Altra iniziativa realizzata sempre in collaborazione con l’azienda Miccolis, è Poesie da strazzare, circa venti componimenti scritti dal writer e artista materano il Poeta della Serra, racchiusi in un opuscolo tascabile e illustrato, disponibile sugli autobus urbani. Poesia non solo da leggere ma anche da ritagliare e che al loro volta diventano fogli di carta su cui scrivere pensieri sulla festa lasciandosi ispirare dai versi del poeta.

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