Sabato 06 Settembre 2025 | 11:25

Lecce, controlli «porta a porta» a San Pio: stanati 313 evasori Tari

 
Redazione online

Reporter:

Redazione online

Le ispezioni si sono svolte in 68 vie del quartiere, in cui sono frequenti le segnalazioni di abbandono di rifiuti

Giovedì 21 Aprile 2022, 16:31

16:37

LECCE - Giro di vite contro i sacchetti dei rifiuti nei cestini della città o abbandonati lungo le strade. A San Pio, uno dei quartieri più colpiti dal fenomeno, i controlli «porta a porta» hanno portato all'individuazione di 313 evasori Tari.

Gli accertamenti sono stati effettuati dal Comune di Lecce - settore Ambiente, Tributi e polizia locale - grazie al controllo incrociato delle banche dati Tari, Monteco e Anagrafe, ma è il caso di dire che ci si è anche sporcati le mani, perchè sono stati ispezionati anche i sacchetti abbandonati per risalire al trasgressore. L’attività si è svolta in 68 vie del quartiere, nelle quali vivono circa 5mila nuclei familiari e si trovano numerose attività commerciali.

I 313 evasori sono stati già segnalati al settore Tributi per gli accertamenti del caso. Gli accertamenti hanno portato inoltre a  154 autodenunce Tari (nuclei non in regola che ora potranno ritirare il kit per la raccolta differenziata) delle quali 22 relativa ad utenze non domestiche, 53 verbali per mancanza di dotazioni di servizio. Un controllo grazie al quale è stato possibile una implementazione della Tari ordinaria 2021 pari a 49.782 euro e il recupero dell’evasione per omessa dichiarazione pari a 300.273 euro.

Tra le varie situazioni emerse molti casi di appartamenti con utenze intestate al proprietario dell’immobile ma i cui occupanti risultavano sprovvisti di kit per la differenziata, soggetti non residenti in città e non iscritti al ruolo Tari (molti studenti universitari), soggetti Tari deceduti, soggetti dotati di kit intestati a precedenti occupanti o ad utenti residenti in altre unità immobiliari, kit e utenze intestate a soggetti non più residenti a Lecce e anche soggetti Tari non più in possesso di mastelli.

Una casistica articolata in cui gli addetti del settore Ambiente, anche per la presenza di numerosi residenti stranieri, hanno dovuto anche illustrare e spiegare le corrette modalità di conferimento dei rifiuti, e convocare numerosi proprietari di immobili concessi in locazione per ricostruire e regolarizzare le varie posizioni Tari.

Sul lato degli accertamenti anagrafici, la mappatura ha portato al censimento di 451 cittadini non più residenti a Lecce ma che risultano ancora iscritti negli elenchi del settore Servizi Demografici.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Marchio e contenuto di questo sito sono di interesse storico ai sensi del D. Lgs 42/2004 (decreto Soprintendenza archivistica e Bibliografica Puglia 18 settembre 2020)

Editrice del Mezzogiorno srl - Partita IVA n. 08600270725 (Privacy Policy - Cookie Policy - - Dichiarazione di accessibilità)