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Coronavirus, Lecce ricoverati i primi pazienti al Dea

 
Redazione online

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Il Dipartimento emergenza e accettazione del Presidio Ospedaliero Vito Fazzi si aggiunge alle altre di Bari e Foggia

Mercoledì 25 Marzo 2020, 21:26

LECCE - Il Dea (Dipartimento emergenza e accettazione) di Lecce ha accolto la notte scorsa i primi nove pazienti contagiati dal Coronavirus. Lo comunicano il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano e il direttore generale della Asl di Lecce Rodolfo Rollo. Cinque sono in osservazione breve intensiva mentre gli altri quattro sono ricoverati nel reparto Malattie infettive. Nel plesso del Vito Fazzi sono invece ricoverati 18 pazienti in Malattie infettive e sette in Rianimazione.
«Ricordiamo - afferma Rollo - che i reparti di degenza sono supportati da un Servizio di radiodiagnostica, dotato di una TAC a 128 strati, una sala di radiologia tradizionale e di ambulatori di ecodiagnostica, anche cardiologica».

LABORATORIO ANALISI TAMPONI A GALATINA - «Da qualche ora anche a Galatina è stato attivato il laboratorio per le analisi dei tamponi da covid-19. Un risultato a mio avviso importantissimo e già da me auspicato più volte nei giorni scorsi». Lo sottolinea in una nota Paolo Pellegrino, presidente di Italia in Comune alla Regione Puglia e vice presidente della III Commissione Sanità.

«Avere un laboratorio - spiega - significa dare risposte ed esiti in tempi più certi e accrescere il ruolo del reparto Malattie Infettive. Un polo d'eccellenza nel suo genere, nato circa 40 anni fa per far fronte ai primi casi del virus dell'Hiv. Ringrazio tutta la comunità medica e la direzione generale della ASL di Lecce per aver fortemente creduto in questa nuova opportunità dettata da una situazione di totale emergenza. Ora allo stesso tempo però confido nell'attivazione delle prestazioni di radiografia toracica, essenziali per le diagnosi di complicanza del coronavirus, tra cui la polmonite interstiziale».

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