FOGGIA - Un incendio le cui cause sono ancora in corso di accertamento è divampato nel primo pomeriggio di oggi all’interno dell’insediamento di migranti a Borgo Mezzanone, nel Foggiano, dove vivono poco più di 1.500 persone occupate prevalentemente nei campi come braccianti. Al momento non risultano feriti. Da prime stime sono andate distrutte dalle fiamme almeno 5-6 baracche all’interno delle quali al momento del rogo non c'era nessuno. Sul posto hanno operato i vigili del fuoco che hanno domato l’incendio e messo in sicurezza l’area.
Gli incontri
«Basta ghetti in Puglia. Accoglienza, inclusione, diritti. Le risorse del Pnrr per il superamento degli insediamenti informali e le azioni di contrasto al caporalato». E' il tema dei tre incontri in giornata, il primo sulla pista di Borgo Mezzanone, poi l'incontro con i lavoratori a Torretta Antonacci e nel pomeriggio a Casa Sankara con la presenza della segretaria nazionale Cgil e del segretario generale Flai Cgil nazionale
«Il nostro intento è lanciare una mobilitazione affinché queste importanti risorse stanziate dal ministero del Lavoro per il superamento degli insediamenti informali non vadano perse, e che se ne faccia il miglior uso affinché quei luoghi serventi allo sfruttamento del caporalato siano cancellati per sempre - , spiegano Pino Gesmundo, Segretario generale della Cgil Puglia, e Antonio Gagliardi, omologo della Flai regionale -. Per questo oltre che confrontarci con lavoratori e lavoratrici intendiamo fare il punto con le istituzioni locali e regionali rispetto all’iter dei progetti e la tempistica prevista dalla norma. Partiamo dalla Capitanata perché 8 dei 12 insediamenti mappati in Puglia sono in provincia di Foggia, e dei 200 milioni stanziati, oltre 50 ricadono su Borgo Mezzanone e 27 su quello prima noto come gran ghetto di Rignano, in località Torretta Antonacci che ricade nell’agro di San Severo».
Intenso il programma della giornata: si parte alle ore 10 con una conferenza stampa presso la pista di Borgo Mezzanone, alla quale parteciperanno Scacchetti, Mininni e Gesmundo, e servirà a illustrare ai lavoratori e ai rappresentanti dei media le posizioni del sindacato circa il miglior uso delle risorse del Pnrr. A seguire, alle ore 11.30, la delegazione incontrerà i lavoratori dell’insediamento di Torretta Antonacci.
Nel pomeriggio, dalle ore 15.30, una tavola rotonda presso Casa Sankara, l’esperimento di accoglienza sostenuto dalla Regione Puglia. Introdotti da Maurizio Carmeno, Segretario generale della Cgil Foggia, e moderati da Azmi Jarjawi, responsabile del Dipartimento Immigrazione della Cgil Puglia, si confronteranno il Prefetto di Foggia, Maurizio Valiante; il Segretario generale della Flai Cgil nazionale, Giovanni Mininni; il Presidente dell’Associazione Ghetto Out-Casa Sankara, Herve Faye; il Vicepresidente e Assessore al Bilancio della Regione Puglia, Raffaele Piemontese; il Segretario generale della Cgil Puglia, Pino Gesmundo; i Sindaci di San Severo e Manfredonia, Francesco Miglio e Giovanni Rotice; il Presidente di Legacoop Puglia, Carmelo Rollo. La chiusura dei lavori sarà affidata alla Segretaria nazionale della Cgil, Tania Scacchetti.